COACH ZAMBOLIN: “PRESTAZIONE ALTALENANTE, CI SIAMO INNERVOSITI E DOBBIAMO SISTEMARE ALCUNI DETTAGLI IN SETTIMANA. PERO’ ALMENO ABBIAMO GUADAGNATO UN PUNTO E LA CLASSIFICA RESTA CORTA”

SULJAGIC CATECHIZZA: “PARTITA STRANA, DOBBIAMO GIOCARE SEMPRE AL MASSIMO E NON SOLO META’ PARTITA…”

SOLI NON FA DRAMMI: “SIAMO IN UN BUON PERIODO, I RISULTATI CI SONO”

Una sconfitta che lascia rammarico e amaro in bocca quella subìta al tie-break a Bergamo. Soprattutto perché la Conad è stata sopra per ben due volte nel corso dei primi tre set. Ma seppur prevalga la delusione, lo sforzo è quello di guardare al bicchiere mezzo pieno, ovvero al punto conquistato che serve a una classifica che resta corta, con la zona playoff a solo un punto. E col pensiero che va subito alla gara di domenica prossima al PalaBigi contro Castellana Grotte dove l’obiettivo sarà quello di portare a casa la posta massima in palio.
Lo sa bene coach Paolo Zambolin. “La nostra è stata una prestazione molto altalenante, abbiamo giocato bene due set e mezzo. Nel secondo set non siamo esistiti, mentre il quarto set l’abbiamo buttata via noi. Abbiamo commesso disattenzioni che definire madornali è dire poco; questo è sintomo di poca lucidità, ci siamo innervositi su cose che di solito ci venivano bene. L’avevo detto ai ragazzi che sarebbe stata una partita lunga, non ci voleva Nostradamus per prevederlo perché nelle ultime loro 5 partite, 4 volte sono andati al tie-break. La proprietà transitiva non funziona nella pallavolo, non potevamo pensare di venire a Bergamo a vincere facile. C’è da salvare il punto portato a casa, la classifica resta corta. Chiaro che ‘eventualità dei playoff partiamo due punti sotto a Bergamo. La battuta non è andata male, la ricezione invece è da rivedere molto, così come tante altre piccole cose che in settimana dobbiamo mettere a posto”.

Ha dato il suo contributo alla partita, siglando 5 punti che purtroppo non sono bastati anche Alessandro Bevilacqua: “Ho cercato di dare il mio apporto alla squadra, ma a livello generale abbiamo avuto alti e bassi. Peccato perché potevamo vincerla, però ormai è acqua passata e dobbiamo concentrarci su Castellana Grotte che arriva domenica al PalaBigi e dobbiamo portare a casa il risultato”.

Il palleggiatore Pietro Soli cerca di vedere la faccia della medaglia migliore: “Ce la siamo giocata molto bene, nell’ultimo set forse abbiamo subìto psicologicamente il fatto di essere stati rimontati e accusato dunque il contraccolpo del quarto set. Difficile a caldo vedere la parte positiva, vediamo più i 2 punti persi che quello guadagnato. Ma siamo in un buon periodo, ci vuole anche un pizzico di fortuna in più. I risultati stanno arrivando, dobbiamo concentrarci sulle cose positive. Bergamo è comunque una squadra forte con un gran pubblico e non era facile giocare”.

Deluso il centrale serbo Luka Suljagic: “E’ stata una partita strana, abbiamo giocato bene due set, ma loro tre… Dobbiamo essere più costanti e giocare sempre al massimo tutta la partita e non metà. Non c’è molto da dire, mi dispiace molto perché eravamo avanti e potevamo vincere. Non sono soddisfatto, ma almeno un punto lo abbiamo conquistato. Bisogna pensare alla prossima gara ora, con Castellana Grotte ci vogliono tre punti”.