Una serata indimenticabile alla Reggia di Venaria, presenti le massime autorità del sistema universitario torinese
Una serata ricca di emozioni legata alla storia, allo sport, ai festeggiamenti…all’anniversario dei 70 anni del CUS Torino, celebrazione che ha lasciato il segno nei cuori e negli occhi di tanti, come del resto ha fatto dal 1946 ad oggi lo stesso Centro Universitario Sportivo torinese. La data scelta è stata sabato 3 dicembre, la location quella delle grandi occasioni: la Reggia di Venaria. Una serata che rimarrà nel cuore e nei ricordi degli oltre 500 presenti, nel nome dell’indimenticato numero uno dell’atletica mondiale Primo Nebiolo, Presidente CUS Torino dal 1947 al 1999. Molte le autorità, gli atleti, i dirigenti, i tecnici che hanno fatto, e che continuano a fare la storia di successi del CUS Torino, e che hanno preso parte alla serata condividendo i valori di un tempo e quelli attuali.
Tante le autorità e le massime istituzioni accademiche presenti, tra cui: il Presidente CUS Torino Prof. Riccardo D’Elicio, il Magnifico Rettore dell’Università di Torino Prof. Gianmaria Ajani, il Magnifico Rettore del Politecnico di Torino Prof. Marco Gilli, il Presidente del Consiglio Regionale e degli Stati Generali dello Sport Dott. Mauro Laus, il Presidente della Federazione Nazionale di Atletica Leggera e delegato dal Presidente Dott. Giovanni Malagò in rappresentanza del CONI Nazionale Dott. Alfio Giomi, il membro dell’Esecutivo CIO e Presidente della Federazione Internazionale di Bob e Skeleton Dott. Ivo Ferriani (ex CUS Torino), gli Ex-Rettori dell’Università, Prof. Rinaldo Bertolino, e del Politecnico di Torino, Prof. Rodolfo Zich e la Sig.ra Giovanna Nebiolo.
Durante la serata tante le immagini e i filmati emozionali proiettati; momento clou sono state le premiazioni gli atleti, la squadra e l’azienda che in questi 70 anni del CUS Torino, a cavallo tra XX° e XXI° secolo, hanno scritto un pezzo fondamentale della storia del CUS e dello sport nazionale e internazionale.
I premi:
– AZIENDA: Robe di Kappa del Dott. Marco Boglione, rappresentata dal Vice Presidente Franco Spalla (ex direttore finanziario di Klippan), come azienda che più ha creduto nello sport universitario e nel CUS in particolare, come veicolo di identità, di valori e modello di riferimento, sponsorizzando le principali sezioni agonistiche, arrivando a tre contemporaneamente (rugby, pallacanestro e pallavolo)
– ATLETA AGON: Bjorn Michel, giocatore di hockey prato dell’A1 del CUS Torino, annata 2002, medaglia di BRONZO all’Olimpiade di Atene 2004 con la Germania, laureato in Medicina, ha effettuato il tirocinio presso l’Università di Torino
– ATLETA ADAPTIVE: Veronica Silvia Biglia (Paracanoa), ARGENTO ai Campionati Europei di Mosca nel 2016, Campionessa Italiana sia nel 2015 che nel 2016
– ATLETA SPORT INDIVIDUALI: Livio Berruti, atletica leggera, ORO all’Olimpiade di Roma (1960). Nel 1959 alla prima Universiade di Torino tre ORI sui 100 mt, 200 mt e staffetta 4X100
– SQUADRA PIU’ RAPPRESENTATIVA DI QUESTI 70 ANNI: CUS Torino Pallavolo targato KLIPPAN, Campioni d’Italia e vincitori della Coppa dei Campioni nell’annata 1979-1980, tra il 1977 e il 1984 ha vinto quattro scudetti (tre consecutivi); presenti Giancarlo Dametto, Piero Rebaudengo, Gianni Lanfranco e Andrea Nannini, i dirigenti Franco Leone e Leonardo Martorano
– ATLETA SPORT DI SQUADRA: Gianni Lanfranco, pallavolo, giocatore della squadra che tra il 1977 e il 1980 vinse tre scudetti e una Coppa Campioni (1980); ha esordito nel calcio con il Torino prima di passare alla pallavolo CUS e diventare titolare in prima squadra a soli 15 anni, conquistando nel 1972 la promozione in serie A; ha infine esordito in nazionale nel 1974 a 17 anni e vanta 245 presenze in azzurro. È stato anche titolare della nazionale che vinse la prima medaglia olimpica nel 1984 e conquistò un argento ai Mondiali di Roma nel 1978; la critica sportiva internazionale lo ha nominato miglior giocatore al mondo nel periodo dal 1978 al 1984

Entusiasmo alle stelle nelle parole del Presidente D’Elicio: “Sono onorato di aver rappresentato il CUS Torino per l’anniversario dei 70 anni, in memoria soprattutto dell’indimenticato Primo che tanto ha dato a tutti noi e al sistema universitario sportivo. In questi anni abbiamo creato le condizioni di collegamento tra passato e presente, tra le attività sportive CUS e l’intero sistema universitario torinese. È stato un evento indimenticabile, siamo riusciti a suscitare grandi emozioni a tutti i partecipanti. Questa giornata ha per noi rappresentato il traguardo, per ripartire verso un futuro dove il CUS sarà sempre più legato alla Città, al sistema universitario e ai valori dello sport”.

Ufficio Stampa CUS Torino
foto SOFIA