I biancocelesti sconfitti in casa 11-8 dal Torino. Le aquile in vantaggio fino all’episodio dubbio che ha stravolto il match, settima sconfitta e zero punti in classifica. La situazione si complica. Tafuro: “Eravamo in controllo, poi tutto è cambiato, è un vero peccato”. Gara in differita su Lazio Style
Sembrava poter essere la partita giusta per muovere la classifica e ottenere i primi tre punti contro il Torino, ma l’episodio dubbio che cambia totalmente la storia del match accade nell’ultimo periodo sul punteggio di 7-6 per la Lazio Nuoto. Leporale, sicuramente ingenuo, entra in contatto con Giuliano e l’arbitro Pinato decreta una brutalità che sembra eccessiva da parte del numero 9, quindi il rigore e la penalità di quattro minuti. Così le aquile subiscono cinque gol in inferiorità numerica e alla fine perdono anche la settima giornata di A1 11-8. Eppure la gara si era messa benissimo per la Lazio, che nel primo tempo dilaga realizzando quattro gol grazie ad una doppietta di Cannella, ad un gol di Leporale e alla rete di Luca Di Rocco, all’esordio in campionato dopo due mesi di stop (4-0). Correggia alza un muro bloccando le velleità avversarie, ma nel secondo periodo il Torino si rifà comunque sotto con le reti di Maffè, Filipovic e Bezic. Per le aquile il gol è di Ambrosini (5-3). I ragazzi di Tafuro tengono anche nel terzo periodo: Colosimo segna su rigore (6-3), poi il Torino prova a rientrare con i gol di Seinera e Filipovic (6-5). Leporale permette alla Lazio di tornare sul +2, ma Seinera prima della chiusura del parziale accorcia ancora le distanze per la squadra allenata da Aversa (7-6). Nell’ultimo periodo l’episodio determinante: dopo un minuto e quaranta secondi viene fischiata la brutalità a Leporale, Vuksanovic pareggia su rigore (7-7). Con un uomo in più il Torino segna in rapida successione ancora con Vuksanovic, poi con Presciutti, Gaffuri e Maffè (7-11). Riottenuta la parità numerica in vasca, Giorgi realizza l’ultimo gol della partita (8-11). I biancocelesti in coda alla classifica e fermi a zero punti dopo sette partite e sabato c’è il derby su cui rischia di pesare ulteriormente la squalifica del centroboa biancoceleste. A tal proposito la società ha deciso di fare ricorso.

L’allenatore della Lazio Nuoto, Massimo Tafuro: “Avevamo preparato bene la partita. Abbiamo giocato bene in difesa, siamo riusciti ad andare in vantaggio di quattro gol. Avevamo la partita in pugno, poi abbiamo subito troppo dal Torino. Qualche gol lo potevamo evitare, i piemontesi purtroppo sono rientrati in partita e poi è successo l’episodio che riguarda Leporale. Io dalla panchina ho visto poco, l’arbitro ha deciso per la brutalità. E’ un peccato, perché vincere questa partita sarebbe stato importantissimo in vista del derby di sabato prossimo e per compattare il gruppo che si meritava di ottenere i primi punti in questo campionato”.

IL TABELLINO

SS LAZIO NUOTO-REALE MUTUA TORINO 81 IREN 8-11

SS LAZIO NUOTO: Correggia, Tulli, Colosimo 1 (1 rig.), Ambrosini 1, Vitale, Di Rocco 1, Giorgi 1, Cannella 2 (1 rig.), Leporale 2, De Vena, Maddaluno, Mele, Washburn. All. Tafuro

REALE MUTUA TORINO 81 IREN: Rolle, Lojacono, Filipovic, Azzi, Maffe’, Oggero, Bezic, Vuksanovic, Presciutti, Seinera, Gaffuri, Giuliano, Aldi. All. Aversa

Arbitri: Brasiliano e Pinato

Parziali 4-0, 1-3, 2-3, 1-5

Spettatori 300 circa. Espulso per brutalità Leporale (Lazio) nel quarto tempo. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Lazio 0/3 + 2 rigori e Torino 5/11 + un rigore