AGSM VERONA 3
SAN ZACCARIA RAVENNA 2

Reti: Pt. 4′ Gabbiadini, 28′ Piemonte, 31′ Baldini, 44′ Giugliano, st. 2′ Colasuonno

Agsm Verona: Thalmann, Galli, Carro, Gabbiadini, Giugliano (49′ st. Osetta), Boattin, Soffia, Pasini, Piemonte, Nichele, Rodella.
A disposizione: Forcinella, Osetta, Meneghini, Salvaro, Cavalca, Pavana.
Allenatore: Renato Longega.

San Zaccaria: Dolan, Quadrelli, Tucceri Cimini, Venturini, Santoro, Filippi, Moscia (37′ st. Shauna), Colasuonno (8′ st. Razzolini), Principi, Cimatti (27′ st. Pastore), Baldini.
A disposizione: Tampieri, Shauna, Razzolini, Barbieri, Casadio, Diaz, Pastore.
Allenatore: Gianluca Nardozza.

Arbitro: Matteo Frosi di Treviglio.
Assistenti: Enrico Prior e Dimitri Bellorio.
Note: terreno in erba artificiale, giornata con clima gradevole. Spettatori circa 300. Ammonite Soffia e Baldini. Espulso al 48′ st. il tecnico del San Zaccaria Nardozza. Recupero 0+7.
Un Agsm Verona in piena emergenza va alla ricerca della quinta vittoria consecutiva contro un rigenerato San Zaccaria Ravenna. Mister Longega deve rinunciare alla squalificata Di Criscio, all’inglese Williams impegnata con la propria nazionale, e all’infortunata di lungo corso Kongouli.
Squadre in campo con il nastro rosso al polso per testimoniare l’impegno contro la violenza sulle donne.
L’Agsm Verona passa in vantaggio alla prima opportunità: Nichele apre sulla sinistra per capitan Gabbiadini che controlla, rientra sul destro e calcia trafiggendo Dolan.
Le due squadre si danno battaglia a tutto campo anche se le opportunità non sono molte su entrambi i fronti.
al 23′ Baldini con un diagonale chiama Thalmann alla respinta.
Al 28′ Giugliano serve l’ex di turno Martina Piemonte sul limite. La  numero 18 gialloblu difende la sfera tra due avversarie, si gira e calcia a fil di palo per il due a zero gialloblu.
Le romagnole tornano subito in partita perché il Verona perde palla sul limite, Baldini in area vince il contrasto con Pasini e insacca da due passi.
Melania Gabbiadini fa partire un tiro-cross insidioso, Dolan smanaccia e un difensore salva sulla linea.
Romagnole vicine al pareggio al 40′ quando Tucceri Cimini impegna Thalmann su calcio piazzato da distanza ragguardevole, riprende Baldini che a botta sicura centra il palo.
Sul capovolgimento di fronte Piemonte impegna Dolan.
Allo scadere della prima frazione le veronesi rimettono la freccia. Le gialloblu guadagnano un calcio di punizione sul limite dell’area, si incarica della battuta Manuela Giugliano che calcia di potenza piegando le mani al portiere per il tre a uno scaligero, risultato con il quale le squadre rientrano negli spogliatoi per l’intervallo.
La ripresa si apre con il tentativo di Aurora Galli che sfiora l’incrocio, ma subito dopo sono le ravennate ad accorciare le distanze con Colasuonno che riconquista palla a centrocampo, si invola tutta sola verso l’area gialloblu e insacca riaprendo nuovamente il match.
Pasini si libera bene ma calcia tra le braccia del portiere ospite.
Verona non sfrutta a dovere una ripartenza in superiorità numerica con Gabbiadini che si fa deviare in angolo il traversone.
Alla mezz’ora miracolo di Thalmann su Baldini che calcia a botta sicura.
In pieno recupero Gabbiadini non aggancia su cross di Pasini. Nell’azione si fa male Giugliano che viene trasportata fuori dal campo in barella.
Negli interminabili sette minuti di recupero le scaligere tengono bene il campo e possono finalmente esultare per una vittoria ottenuta con il cuore.
Sabato prossimo impegno ostico sul campo del Mozzanica per Gabbiadini e compagne.

L’Ufficio Stampa