La sfortuna ci perseguita ma alla squadra ho chiesto di dare sempre il massimo e di non mollare mai”.

La Revivre Milano è tornata ieri ad allenarsi dopo le due trasferte che non hanno portato, purtroppo, punti in classifica. Prima di scendere in campo al PalaYamamay la squadra, lo staff tecnico e la dirigenza della Powervolley Revivre Milano hanno deciso di incontrarsi per parlare del momento decisamente poco fortunato che ha fatto arenare la squadra nella parte bassa della classifica. Un incontro lungo ma proficuo, con il Pres. Lucio Fusaro in prima persona che ha voluto confrontarsi con tutti i membri e giocatori della sua società.
“In questi momenti difficili in cui la squadra è stata falcidiata da infortuni, problemi di salute e altro ancora che non hanno portato a risultati positivi, la Società si è voluta stringere attorno alla squadra. Abbiamo dimostrato la nostra presenza e incoraggiato i ragazzi augurandoci che questo periodo prima o poi passerà – sono le prime parole del Presidente Lucio Fusaro dopo l’incontro con i giocatori e staff tecnico e dirigenziale -. Non possiamo assolutamente rassegnarci, il campionato non è ancora finito. Anzi: siamo solamente a metà stagione, abbiamo tutto il girone di ritorno e se la ruota deve girare prima o poi riusciremo ad ottenere buoni risultati e recuperare posizioni”.

La tredicesima piazza attuale delude un po’ le aspettative del Pres. Fusaro che però tiene a precisare: “Non mi aspettavo a metà stagione di essere a questo punto in classifica ma non mi aspettavo anche questi infortuni a raffica che ci hanno e ci stanno condizionato. Uno fra tutti il problema serio accusato da Skrimov che fortunatamente per lui e per tutti noi si è risolta positivamente perché, in caso contrario, poteva essere un momento difficile e complicato non solo per il giocatore e per noi ma anche per il movimento ed il Campionato di SuperLega in generale”.

Fiducia quindi a tutta la squadra e allo staff: “Sicuramente. E’ chiaro che la delusione e amarezza ci sono, ma quello che ho detto ai ragazzi è mai mollare, mai arrendersi fino all’ultimo punto di ogni partita. Abbiamo dimostrato quando eravamo in piena forma e al completo di saper giocare ottimamente e lo dimostreremo anche quando torneremo ad essere al massimo. Mi auguro che infortuni e sfortune prima o poi finiscano, che tutti possano tornare a lavorare sereni e al 100%, consapevoli che la Società è vicina ad ognuno di loro”.

Domenica al PalaYamamay arriva Latina. La qualificazione alla Coppa Italia è ancora possibile ma il compito non è semplice. “E’ evidente che abbiamo perso una serie di opportunità, e non mi riferisco solamente alle ultime due gare. Mi viene in mente il 40-38 del primo set a Piacenza, che se avessimo vinto magari la nostra classifica sarebbe diversa da quella attuale. Ma con i se e con i ma non si va lontano. Il nostro obbiettivo rimangono i Play Off perché secondo me la squadra ha le potenzialità e le qualità per ottenere questo traguardo. E l’ho detto anche ai ragazzi: non penso che loro valgano la penultima posizione e sono convinto che lo sanno e che reagiranno a questo momento sfortunato”.