Sabato 26 novembre, alla Wembley Arena di Londra (Inghilterra), il campione Silver dei pesi superleggeri WBC Andrea Scarpa (20 vittorie, 10 prima del limite, e 2 sconfitte) difenderà il titolo contro l’imbattuto picchiatore inglese Ohara Davies (13-0 con 11 ko). E’ la prima difesa per il pugile “100% foggiano”, che ha conquistato la prestigiosa cintura battendo per knock out tecnico al sesto round John Wayne Hibbert lo scorso 25 giugno all’O2 Arena di Londra. “La vittoria di Andrea è stata un’impresa – commenta il presidente dell’Opi Since 82 Salvatore Cherchi – e lo ha fatto conoscere presso l’esigente pubblico d’oltremanica. Anche sabato prossimo Andrea dovrà compiere un’impresa perché Davies è un pugile tosto, su cui l’organizzatore Barry Hearn ha investito molto convinto che abbia le qualità per diventare campione del mondo. Un’altra grande prestazione in un’arena inglese, sarà un passo avanti per Andrea verso il titolo mondiale.”
Nato il 3 giugno 1987 a Foggia, ma residente a Torino da molti anni, alto 183 cm, professionista dall’aprile 2011, Andrea Scarpa ha vinto titoli in due categorie di peso: nel 2012 ha battuto Nicola Cipolletta per il titolo italiano dei superpiuma (che ha difeso vittoriosamente contro Floriano Pagliara), mentre nel 2013 e nel 2015 ha conquistato il titolo italiano dei superleggeri. Sempre nel 2015, di fronte al suo pubblico, al Palasport Le Cupole di Torino, ha superato ai punti il francese Lyes Chaibi per il titolo intercontinentale dei superleggeri IBF.

Andrea è fiducioso riguardo all’esito del match di sabato prossimo: ”Se non fossi ottimista, non dovrei neppure salire sul ring. Mi sono preparato bene con il maestro Antonio Di Renzo alla palestra Kombat Sport di Alberto Calandretti. Inizio sempre ad allenarmi due mesi prima di un match importante, in quel periodo lavoro solo nei week-end. Non guardo mai i video dei miei avversari, ci pensa il mio maestro e poi elabora la strategia giusta per vincere. La settimana scorsa, per completare la preparazione, ci siamo recati alla Opi Gym di Milano, dove ho fatto sparring con Maxim Prodan,  Shakib El Kadimi, Edoardo Del Vecchio e Michele Esposito. Voglio ringraziare la famiglia Cherchi per avermi fatto ottenere la possibilità di battermi per l’intercontinentale ed il Silver. Voglio ripagarli continuando a vincere. So che il pubblico sarà tutto a favore del mio avversario, ma non mi faccio condizionare da queste cose: una volta salito sul ring, penso solo al combattimento e non mi curo di quel che succede intorno a me.”

Andrea è soprannominato Sugar Ray, come Robinson e Leonard. Ci spiega lui stesso il motivo: “Mi è sempre piaciuto Sugar Ray Robinson perché sapeva fare tutto. Infatti, molti esperti lo considerano il più grande pugile di tutti i tempi indipendentemente dalla categoria di peso. Anche Sugar Ray Leonard è stato un grande campione, ma mi ispiro più a Robinson che a lui. So bene di non potermi paragonare a loro, ma è importante avere un modello di riferimento.”

Andrea è molto seguito dai mezzi di comunicazione foggiani perché rivendica con orgoglio le sue radici: “Ho sempre indossato la maglietta con la scritta ‘100% foggiano’, fin da quando combattevo da dilettante. Abito a Torino da quando avevo sette anni, ma mi sento foggiano.”

Professionista dal 2014, il ventiquattrenne Ohara Davies è diventato campione d’Inghilterra dei pesi leggeri lo scorso 9 aprile demolendo in quattro riprese Andy Keates. Le sue undici vittorie prima del limite, su tredici confronti, indicano che si tratta di un avversario pericoloso e Andrea dovrà dare il meglio per batterlo.

foto_di_Alberto_Dumassi