CASULLI: “FIDUCIOSO NEI NOSTRI MEZZI, MA SERVE PIU’ CONTINUITA’”
Il libero della GoldenPlast Potenza Picena parla di motivazioni forti per la squadra

«Poche parole, tanta voglia di riscattarsi». Cesare Casulli, libero della GoldenPlast Potenza Picena, ha le idee chiare dopo la prova dai due volti del collettivo biancazzurro nell’anticipo del sesto turno per il Girone Bianco, andato in scena sabato scorso all’Eurosuole Forum. Avanti 2 set a 0 e 16-14 nel terzo set contro la Basi Grafiche Geosat Lagonegro, i padroni di casa hanno subito il veemente ritorno degli ospiti e, dopo aver sprecato la palla match del possibile 3-1 sul 24-23 del quarto set, si sono inchinati al tie-break tra la delusione dei tanti tifosi presenti. Sentimento condiviso dagli atleti e dallo staff tecnico. Nessuno piange sul latte versato, ma tutti guardano avanti traendo insegnamenti dalle ultime leggerezze. Il sesto posto a 7 punti va stretto agli uomini di Adriano Di Pinto.
«Abbiamo accusato il colpo a caldo – spiega il libero pugliese -, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi e degli obiettivi. Non abbiamo perso le speranze di qualificarci alla Coppa Italia. Non ci accontentiamo del punticino, ma abbiamo reali ambizioni, pur rispettando gli avversari. Ci alleniamo bene in settimana e i meccanismi di gioco si stanno perfezionando. Sono fiducioso per il futuro, ma serve più continuità nell’arco delle singole gare e persino dei set. Mi scoccia perdere una partita come quella di sabato, soprattutto incassando una rimonta del genere e vedendo sul tabellino che avevamo una maggior efficacia di chi ci ha sconfitto». Il Volley Potentino ha disputato uno dei migliori incontri nella correlazione muro-difesa. «Sono gli errori punto e altre ingenuità che non si vedono nelle statistiche a renderci dura la vita – svela -. Ora vogliamo cambiare marcia. Ci aspettano due trasferte consecutive molto delicate in cui dovremo per forza di cose essere più concreti. Ortona è una squadra tradizionalmente ostica per Potenza Picena e anche il Club Italia non va sottovalutato, ma sono squadre con cui possiamo competere e non lasceremo nulla di intentato. Anzi, da adesso vivremo ogni partita come fosse una finale».

Ufficio Stampa Volley Potentino
Michele Campagnoli