A Torino arriva la Pro Recco, la squadra più titolata del mondo, forte di 30 scudetti, 8 Coppe dei Campioni, 6 Superleghe e 11 Coppe Italia.
Sabato 12 novembre, la Reale Mutua Torino’81 Iren ospiterà alle ore 20.00 i Campioni d’Italia, nel match valido per la 5^ giornata del Campionato di Serie A1 di pallanuoto maschile. Una serata dal sapore particolare per tutta la pallanuoto torinese, per una sfida che mancava dal 1981. La partita si giocherà, in via eccezionale, al Palazzo del Nuoto in Via Filadelfia 73 con ingresso gratuito.
Alle ore 19.00 presso la Sala Conferenze, situata all’interno dell’impianto, si svolgerà la conferenza stampa pre partita con i due tecnici: Simone Aversa e Vladimir Vujasinovic.
Ospiti speciali della serata anche le “vecchie glorie, Eraldo Pizzo, oro olimpico a Roma 1960 e attuale Vice Presidente della Pro Reco, e Alberto Alberani, argento a Montreal 1976. Entrambi vestirono la calottina della Fiat Torino, che sfiorò lo scudetto nel 1980.
Prima dell’incontro Stefano Tempesti, portiere della Pro Recco e capitano del Settebello a Rio 2016, consegnerà la propria calottina autografata al vincitore del contest “Vinci la calottina di Stefano Tempesti”.
“Sarà una vera e propria festa della pallanuoto per una partita che aspettavamo da 35 anni. In città, l’amore verso la Torino’81 e, più in generale, verso questo sport, è sempre più forte. L’idea era quello di creare un vero e proprio evento per una disciplina che troppo spesso viene snobbata” ha commentato Marco Raviolo, Direttore Sportivo della Reale Mutua Torino’81 Iren.
I gialloblu, dopo i primi tre punti conquistati sul difficile campo del Bogliasco, tornano a casa per una vera e propria “mission impossible”. Ancora imbattuti, vincitori degli ultimi 10 campionati, i liguri si presentano anche in questa stagione come i naturali favoriti per il titolo.
“l”importante non sarà il risultato ma l’atteggiamento. Voglio vedere i miei ragazzi giocare con lo stesso carattere mostrato nell’ultima partita. Mi aspetto un grande tifo e tanta gente pronta a sostenerci” il commento del tecnico Simone Aversa.
Ufficio Stampa Torino’81