RYCC SAVOIA, FIRMATO IL FINANZIAMENTO COL CREDITO SPORTIVO

“NUOVE RISORSE PER LE SEZIONI SPORTIVE E IL RESTYLING DEL CLUB”

Il commissario straordinario del ’Istituto Credito Sportivo, Paolo D’Alessio, ed il presidente del Reale Yacht Club Canottieri Savoia, Carlo Campobasso, hanno perfezionato ieri pomeriggio il contratto di mutuo per il finanziamento ottenuto dal Circolo napoletano di Santa Lucia, che potrà in questo modo investire risorse nelle sezioni sportive di vela e canottaggio, finanziare il rifacimento degli spogliatoi ed il restyling della banchina nella parte che concerne l’ormeggio delle barche.

“Col finanziamento potremo implementare il nostro parco barche vela e canottaggio – ha affermato Campobasso – Nel Credito Sportivo abbiamo trovato un istituto che ci ha dato un contributo importante, speriamo adesso di riuscire a completare un piano investimenti che comprende anche l’acquisto di un furgone per i nostri atleti”.

“Siamo molto orgogliosi di essere al fianco del RYCC Savoia – ha dichiarato D’Alessio – Per noi, unica banca pubblica del Paese, è un onore sostenere questo circolo storico anche perché ci permette di avvicinare il mondo del a nautica, del a vela e del canottaggio. E poi ci avviciniamo a Napoli, che ha un’esigenza molto significativa in materia di impiantistica sportiva. Vogliamo dare un impulso per fare in modo che la città possa colmare il gap con le altre metropoli ed essere all’avanguardia in vista del e Universiadi 2019. Nel prossimo triennio Napoli può diventare una città top a livel o internazionale per l’impiantistica sportiva, ci puntiamo con forza”.

Per Michele Fortunato, vicepresidente sportivo del Circolo Savoia, il finanziamento “è un passaggio importante perché ci permette di continuare ad investire sul e sezioni sportive

Queste risorse saranno utilizzate principalmente per acquistare barche per velisti e canottieri e permettere a tutti i nostri atleti di competere sui campi di regata internazionali.

L’obiettivo è dare continuità ai più recenti risultati, su tutti ovviamente la medaglia di bronzo olimpica di Matteo Castaldo ma non dimentichiamo quanto di buono hanno fatto e continuano a fare i più giovani”.