IL LAVAZZA INNOVATION CENTER DI TORINO DIVENTA UNA DELLE SEDI DELLA 1ST YEH ONLINE BRIDGE WORLD CUP
Dal 31 ottobre al 2 novembre la squadra Europe- Lavazza sfiderà USA e Cina.
Tra i giocatori della squadra americana anche Bill Gates.
Sarà possibile seguire gli incontri in diretta on-line.

Cos’hanno in comune Maria Teresa Lavazza, esponente della famiglia proprietaria del marchio italiano leader del caffè, e Zeng Peiyan, già Vice Ministro cinese dell’economia e attuale Segretario Generale dell’Asian Economic Forum?  Cosa unisce Bill Gates e l’ex sindaco di Pechino Guo Jinlong? Sono tutti appassionati e grandi giocatori di bridge e, insieme ai più grandi campioni internazionali dell’unico gioco di carte considerato sport, si sfideranno dal 31 ottobre al 2 novembre nella 1st Yeh Online Bridge World Cup, il primo campionato mondiale online di bridge, con il patrocinio della World Bridge Federation.

4 squadre miste, composte da grandi campioni ed eminenti personaggi appassionati di bridge, incroceranno le carte ad una distanza di migliaia di chilometri, in una spettacolare competizione che coinvolgerà in collegamento le città di Torino, Seattle e Pechino.
Da Torino, e più precisamente dall’Innovation Center Lavazza, giocherà la squadra EUROPE – LAVAZZA, che conta sulla partecipazione delle campionesse Sylvie Willard e Benedicte Cronier, che occupano le prime due posizioni del ranking mondiale del bridge. Insieme a loro ci saranno: Maria Teresa Lavazza, l’unica donna in Europa ad aver guidato una nazionale Open, vincendo 4 europei consecutivi su 4 disputati e due Ori Olimpici in due partecipazioni; Norberto Bocchi e Giorgio Duboin, entrambi vincitori di due Olimpiadi di Bridge, di sei Campionati Europei e di due Bermuda Bowl; e infine Agustin Madala, argentino di origini italiane (suo nonno era originario di Cuneo), che nel 2010, a 24 anni, è diventato il più giovane giocatore che abbia mai vinto un Campionato Europeo.
Da Seattle giocherà invece la squadra USA-BBO, che si compone di Bob Hamman (il numero uno di tutti i tempi della classifica mondiale) in coppia con Jill Meyers (numero due della classifica All Time delle donne), Fred Gitelman & Sheri Winestock, due grandissimi campioni, partner nella vita e nel bridge, tanto da essere riusciti a trasformare il gioco in una vera e propria professione, e infine Bill Gates con la sua compagna di numerose gare Sharon Osberg.
Da Pechino si collegheranno due squadre cinesi. La squadra CCBA (Chinese Contract Bridge Association) si avvarrà di Mr. Zeng Peiyan, già Vice Ministro dell’economia e attuale Segretario Generale dell’Asian Economic Forum, Mr Guo Jinlong, già sindaco di Pechino, ed i campioni del mondo cinesi: Gu Ling, Sun Shaolin, Zhang Bangxiang, Li Jianwei.
La squadra CHEN YEH include Mr Chen Yeh e altri campioni del mondo: Shih Juei-Yu, Chen Dawei, Sun Ming, Zhang Ya-lan, Wang Ping.
La 1st Yeh Online Bridge World Cup prenderà il via il 31 Ottobre con il primo incontro, in programma alle 10.30 ora di Seattle, ovvero le 18.30 ora italiana: la squadra EUROPE – Lavazza sfiderà la USA-BBO con Bill Gates.
Ogni incontro verrà trasmesso tramite le due piattaforme Ourgame e Bridge Base Online e sarà dunque possibile osservare i giocatori in diretta video. Una squadra di commentatori di primissima qualità analizzerà le mani per gli spettatori che seguiranno il gioco. Alcuni esperti giornalisti di tutto il mondo copriranno l’evento e produrranno un Giornale Online istantaneo. Sarà possibile essere aggiornati anche grazie agli account dedicati su Facebook, Twitter e Instagram.
Il bridge è l’unico gioco di carte classificato come sport e con regole codificate a livello mondiale. Come un altro “sport mentale”, gli scacchi, non ha ancora avuto il riconoscimento di disciplina autonoma per partecipare alle Olimpiadi e, negli stessi anni in cui si svolgono le Olimpiadi, la World Bridge Federation organizza le sue. Tuttavia, il prossimo anno il Bridge è tra gli sport che faranno parte degli Asian Games, ovvero delle vere e proprie Olimpiadi asiatiche: un’importante anticamera dei Giochi Olimpici estivi.
La disciplina sportiva è organizzata e diretta a livello mondiale dalla World Bridge Federation, che conta oltre 100 Paesi aderenti e oltre un milione di tesserati, suddivisi in otto zone geografiche, ed a livello europeo dalla European Bridge League, che conta oltre 40 Paesi aderenti e oltre 300.000 tesserati.
Le Olimpiadi a squadre su quattro distinte serie, open, ladies, senior e misto (l’over 60 è stato aggiunto già nel 2004 come evento collaterale, per essere poi elevato al rango delle altre due originarie – open e ladies – nell’edizione successiva; da quest’anno, con l’edizione di Wroclaw, si è aggiunta anche la categoria mista), si disputano ogni quadriennio, nell’anno olimpico, e vi possono partecipare tutti i Paesi aderenti alla W.B.F. con una squadra per ciascuna serie.
Anche in Italia il bridge ha un seguito importante: esistono oltre 300 Associazioni federate, che annoverano complessivamente circa 20.000 tesserati alla Federazione, che si cimentano nel bridge agonistico. Ma sono oltre 2 milioni gli Italiani che praticano il bridge a livello amatoriale, come gioco e passatempo.
Negli anni il Bridge, come anche gli altri giochi della mente, ha incrementato sempre più l’uso della tecnologia. La 1st Yeh Online Bridge World Cup sarà il primo vero grande evento live attorno al bridge e, attraverso l’uso dei mezzi tecnici più innovativi, dimostrerà come questo sport possa unire, al di là delle grandi distanze. D’altronde, il bridge è un gioco, anzi uno sport, che congiunge, perché permette a ogni appassionato, ovunque nel mondo e anche senza conoscere la lingua del paese ospitante, di trovare compagni di gioco che condividono la stessa passione e osservano le stesse regole, al di là delle latitudini e dei sistemi culturali di appartenenza. Di fatto, si tratta di un linguaggio universale,  e al tavolo da bridge, come in ogni altro sport, non esistono divisioni di sorta. Non a caso, il motto della World Bridge Federation è “BRIDGE FOR PEACE!”