Cisterna di Latina. E’ una Lardini Filottrano vincente e convincente. La squadra di Massimo Bellano supera di slancio l’ostacolo Omia Cisterna con una prova autoritaria, tenendo alta l’asticella dell’intensità dal primo all’ultimo pallone. Lardini subito incisiva in un primo parziale in cui viaggia al 62% sia in attacco che in ricezione. La squadra di Bellano mette sotto pressione l’Omia con il servizio, Bosio è abilissima a variare gioco e soluzioni. Negrini affonda i colpi nello sprint iniziale (2-6) di una Lardini che a quota 10 ha già mandato a bersaglo cinque giocatrici. Sulla fast di Cogliandro (5 punti nel set con l’83% di positività) Filottrano scrive a referto il +5 (6-11), divario che si allarga (11-19) sul turno al servizio di Bosio e sulla striscia vincente in attacco di Scuka. E’ proprio il mani-out della slovena a garantire alla Lardini la prima palla set, sufficiente per siglare l’1-0 grazie alla “doppia” fischiata all’Omia. Filottrano cresce a muro e continua a tenere alta l’intensità di difesa e ricezione (che nella seconda frazione sale al 74%): al block iniziale di Cogliandro replica Vanzurova in un avvio ancora di marca filottranese (2-6). La ceka sale in cattedra (6-10), la veloce dietro di Bosio per Cogliandro chiude un’azione lunghissima (8-12). Applausi. I muri di Antignano e Maruotti ridanno sprint a Cisterna, ricacciata indietro da Negrini prima e Cogliandro poi (18-22). Ma l’Omia non smette di crederci e approfitta di un paio di errori filottranesi per accorciare a -1 (21-22): Mazzaro toglie le castagne dal fuoco e Scuka firma il punto del 24 e, a muro, quello del 2-0. Droghei sposta Ferreira nel ruolo di opposta e la brasiliana è protagonista (con il terzo ace personale) della buona partenza di Cisterna nel terzo set (4-2). Maruotti va a segno da zona-uno (7-4) e coach Bellano affida le chiavi della regìa a Galazzo. La Lardini reagisce prontamente alla situazione di svantaggio con Mazzaro e Scuka e sul servizio velenoso della stessa Mazzaro è Cogliandro a siglare la parità a quota 8. Ai lati Filottrano fa malissimo con Negrini e Vanzurova (10-12), dal centro arrivano conferme per una Lardini che se ne va (14-18). Vanzurova picchia duro, anche al servizio (16-23), Cogliandro mette giù il pallone di un 3-0 esterno che a Filottrano ancora mancava nel suo cammino in serie A.

OMIA CISTERNA – LARDINI FILOTTRANO 0-3
OMIA CISTERNA: Bacciottini 3, Barboni 4, Bulajic 7, Antignano 2, Ferreira 9, Maruotti 10, Marinelli (L); Fusari, Noschese, Modena. n.e.: Borelli, Mariani. All. Droghei – Saccucci.
LARDINI FILOTTRANO: Bosio, Vanzurova 12, Mazzaro 9, Cogliandro 14, Negrini 10, Scuka 12, Feliziani (L); Galazzo, Cappelli. N.e.: Tosi, Marangon (L2), Sopranzetti, Rita. All. Bellano – Quintini.
ARBITRI: Antuori (Sa) e Morgillo (Na).
PARZIALI: 18-25 (22’), 22-25 (27’), 18-25 (24’).
DURATA: 73’.
NOTE: spettatori 300 circa con folta rappresentanza filottranese. Cisterna: battute sbagliate 7, battute vincenti 5, muri 8, attacco 29%, ricezione positiva 44%. Lardini: b.s. 10, b.v. 1, mu. 5, att. 49%, ric. pos. 58%.

Ufficio stampa