CARRARESE – RENATE 0-0

CARRARESE (4-3-3): Lagomarsini; Migliavacca (12’ st Tutino), Benedini, Massoni, Foglio; Cristini, Marsili, Rosaia; Dell’Amico, Miracoli (30’ st Marabese), Floriano (22’ st Del Nero). A disposizione: Contini Baranovskyy, Rampi, Amico, Calì, Torelli, Brondi, Massaro, Belfasti, Bastoni. All. Danese

RENATE (4-3-3): Cincilla; Anghileri (30’ st Galli), Di Gennaro, Malgrati, Vannucci;, Palma, Pavan, Scaccabarozzi (22’ st Dragoni), Lavagnoli (12’ st Mora), Marzeglia, Napoli. A disposizione:  Merelli, Schettino, Teso, Stefanelli, Florian, Santi, Savi. All. Foschi

ARBITRO: Sig. De Tullio di Bari (Sig. Badoer – Sig. Tribelli di Castelfranco Veneto)

NOTE: Serata mite con cielo sereno, terreno di gioco in erba sintetica. Nessun giocatore espulso, ammoniti Marsili (C),  Anghileri, Napoli, Pavan (R). Calci d’angolo: 5-0 per la Carrarese. Recupero: 1’ pt  + 4’ st.

CARRARA – Il Renate torna a muovere la classifica. Dopo la beffarda sconfitta di Livorno, i nerazzurri trovano il primo 0-0 in campionato sul campo di una coriacea Carrarese. Non una partita spettacolare, va detto, con portieri praticamente inoperosi ed emozioni letteralmente con il contagocce. E’ il secondo pareggio stagionale per le pantere, che si issano a quota 14 in attesa del ritorno al “Città di Meda”, dove tra sette giorni esatti arriverà il Pontedera. Fatta eccezione per l’acciaccato Graziano, mister Foschi ha l’intera rosa a disposizione. Rispetto a Livorno, nessun cambio nel modulo tattico (confermato il 4-3-3), mentre la sola variante nell’undici di partenza è Napoli, che prende il posto di Florian nel tridente d’attacco. Modulo speculare sul fronte carrarino: Danesi ritrova Migliavacca (uno dei tre ex assieme a Teso e Galli) sull’out di destra in difesa, con Dell’Amico a comporre l’insidiosissimo attacco che comprende Miracoli e Floriano.
Primo tempo avaro d’emozioni allo Stadio dei Marmi. Grande equilibrio in campo, nessuna conclusione nello specchio di porta e squadre che vanno a strappi. Carrarese pericolosissima sul versante mancino con Floriano, che a più riprese semina il panico con le sue accelerazioni. Da una di queste, al minuto 33, il Renate rischia di andare sotto. Il traversone dell’ex Foggia viene deviato da Lavagnoli e si stampa sull’incrocio del pali. In precedenza, al 25’, pantere pericolose con Napoli, che riceve il cross da destra di Lavagnoli e con il sinistro impegna Lagomarsini, che non trattiene ed è aiutato da Benedini, che anticipa di un soffio il tap-in di Marzeglia. Il primo tempo dei brianzoli non convince al 100%, anche perché la mediana non riesce a costruire la consueta mole di gioco. Al 39’, i gialloblu di Danesi tracimano ancora da sinistra, sempre con lo scatenato Floriano, che semina avversari come birilli prima di vedere la conclusione deviata in corner. De Tullio concede un solo minuto di recupero al termine di una prima frazione a reti bianche, ma con la Carrarese più vivace e propositiva. Tanti errori su ambo i lati del campo, lo spettacolo non decolla allo Stadio dei Marmi.
La ripresa comincia senza alcuna sorpresa rispetto ai ventidue iniziali. Partenza decisa dei padroni di casa, che al 2’ vanno alla conclusione dal limite con Cristini (servito da Miracoli), il cui destro però non impensierisce Cincilla. Al 6’ si accendono le pantere: Anghileri trova Palma nello stretto, il sinistro del talento scuola Atalanta viene deviato da Massoni e carambola sul palo. Napoli, ben appostato, deposita in  rete, ma la bandierina dell’assistente si alza (correttamente) e smorza la gioia delle pantere. I primi cambi arrivano al 12’: Mora rileva Lavagnoli in casa nerazzurra, mentre Danesi si gioca la carta Tutino – out Migliavacca) con il conseguente arretramento di Dell’Amico, tra i più frizzanti nei primi 45’ di gioco. Anche il secondo tempo, come il primo, vive di continui strappi, ma nessuna delle due squadre riesce a prendere il controllo delle operazioni. Ci provano, ma con poca precisione, gli apuani di Danesi, che alzano il baricentro con l’innesto di Del Nero. Renate che fatica a prendere campo e a servire con continuità Marzeglia e Napoli, da lì la scarsa pericolosità, per la prima volta in stagione. Alla mezzora della ripresa i tecnici si giocano le ultime carte a disposizione: Foschi getta nella mischia Galli al posto dell’acciaccato Anghileri (con Mora che arretra nel pacchetto difensivo), mentre la Carrarese risponde con Marabese al posto di un impalpabile Miracoli. Nemmeno gli ultimi aggiustamenti tattici danno pepe ad un finale blando e senza sussulti. Carrarese e Renate dividono equamente la posta in palio, e per ciò che si è visto allo Stadio dei Marmi, è  l’unico risultato possibile…

Ufficio stampa