SUL CAMPO DA RUGBY DI MONTENERO BASSO, CON CALDAIA ROTTA
Un guasto alla caldaia del campo ‘Vincenzi’ di via Carlo Bernheimer, a Montenero Basso (di proprietà del comune e assegnato alla società rugbistica dei Lions Amaranto Livorno) sta costringendo da un mese 150 rugbisti (anche di 12 e 13 anni) ad effettuare, al termine degli allenamenti, la doccia fredda. Per il danno alla struttura, è necessaria la sostituzione della caldaia stessa. Il problema è che, per procedure burocratiche, i tempi per la riparazione si stanno allungando. Duro in merito l’intervento del presidente della società amaranto Mauro Fraddanni. “Parlo – dice – non solo a nome del consiglio direttivo Lions, ma anche dei nostri 150 rugbisti e delle loro famiglie”.

Ciò premesso, Fraddanni aggiunge: “E’ con estrema indignazione che reitero i contenuti di un nostro incontro con l’Ufficio Sport dell’Amministrazione Comunale di Livorno che, a tutt’oggi, malgrado le pressioni, è rimasta senza esito alcuno. Nelle vesti di gestore del campo Vincenzi di Montenero, di proprietà del Comune di Livorno, abbiamo già ampiamente denunciato al suddetto ufficio che a sua volta ha contattato l’Ufficio Tecnologico, la situazione di estremo disagio in cui versa la nostra Associazione Sportiva dovuta alla rottura della caldaia che garantiva docce calde a circa 150 giovani, frequentatori abituali di detta sede. Dovendo dare risposte certe ed immediate alle famiglie di questi iscritti che oggi si vedono costretti all’utilizzo di acqua fredda, ed in relazione al fatto che siamo prossimi all’inizio della stagione invernale, chiediamo di avere tempestivamente adeguate risposte da parte dell’Amministrazione Comunale di Livorno e relativi tempi per la soluzione del problema evidenziato. Siamo stanchi di vedere rimpallato il problema per la sua soluzione tra i vari uffici comunali e attendiamo che le massime cariche istituzionali si attivino urgentemente in modo incisivo e convincente e tale da scongiurare ulteriori sviluppi mediatici”. Coinvolti nella vicenda i giocatori della prima squadra dei Lions (C1), i giocatori degli under 18 e under 16 del Granducato Livorno (società sinergica nata dalla collaborazione fra gli stessi Lions e gli Etruschi) e i giovanissimi dell’under 14 Lions (nati negli anni 2003 e 2004). In tutto, nell’arco della settimana, sono 15 le sedute svolte sull’impianto di via Carlo Bernheimer.

Ufficio Stampa