Terremoto: il 73° Open d’Italia di Golf raccoglie 50mila euro a favore dei progetti di ActionAid
La solidarietà del pubblico, dei golfisti, dei circoli e del vincitore, Francesco Molinari, per le popolazioni colpite dal sisma
Successo di pubblico e solidarietà. Il 73° Open d’Italia, svoltosi dal 15 al 18 settembre al Golf Club di Milano, ha raccolto 50mila euro per sostenere il lavoro di ActionAid a favore delle comunità colpite dal terremoto del 24 agosto. Un’iniziativa che ha visto coinvolto in prima persona Francesco Molinari – vincitore dell’Open e campione anche fuori dal green – che ha deciso di donare 13mila euro.
“Ringraziamo di cuore la Federazione Italiana Golf e il Comitato Organizzatore Open d’Italia, perché è anche grazie a loro che potremo aiutare le comunità che stanno cercando di ripartire dopo il terribile sisma. Poter contare sull’aiuto del mondo dello sport lungo questo percorso farà come sempre la differenza. Vogliamo restare accanto a chi ha perso tutto non solo nell’immediata emergenza, ma anche durante la ricostruzione affinché i paesi colpiti e i loro abitanti tornino a vivere”, dichiara Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid Italia.

L’intervento di ActionAid

ActionAid ha attivato un’unità mobile per raccogliere e mappare i bisogni dei territori interessati dall’evento sismico del 24 agosto. Il camper di ActionAid costituisce anche un punto informativo sulla piattaforma “Terremoto Centro Italia”, lanciata da un gruppo di esperti informatici e cittadini che hanno creato questo luogo telematico dove bisogni e offerta di soluzioni si incontrano. ActionAid sarà inoltre impegnata nell’ambito scolastico, con attività ricreative e di sostegno agli insegnanti tramite incontri con docenti di altre regioni che hanno dovuto affrontare la stessa situazione. Infine, è in programma l’avvio di un lavoro di monitoraggio partecipato della ricostruzione, svolto insieme ai cittadini.

ActionAid opera in oltre 50 Paesi nella risposta alle emergenze; sul territorio nazionale l’organizzazione è stata presente fin dal 2009 all’Aquila promuovendo progetti di partecipazione, portando avanti la battaglia per la ricostruzione del patrimonio scolastico con la campagna #matteofaiscuola, partecipando alla produzione di un masterplan per il polo di Sassa e il recupero di 19 scuole della città, e alla analisi partecipata delle vulnerabilità ambientali e sociali per diffondere un piano di protezione civile comunale. A Reggio Emilia, in collaborazione con Wikitalia, Openpolis, Regione Emilia-Romagna, ANCI e Anci Tel, ActionAid  ha impiegato le proprie energie e competenze per avviare Open Ricostruzione, un progetto nato con il duplice obiettivo di contribuire a una ricostruzione trasparente dei Comuni colpiti dal sisma e di coinvolgere le popolazioni colpite nell’analisi della gestione degli appalti per la ricostruzione di edifici pubblici, in condivisione con istituzioni e reti di cittadini tramite l’uso dei social network.

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