Sono due gli appuntamenti che attendono nel fine settimana l’Auxilium Cus Torino illuminata dall’ingresso del nuovo title sponsor FIAT.
Si inizia sabato, con l’amichevole di lusso al PalaRuffini (Reale Mutua Cup), contro il Banco di Sardegna Sassari (dalle 16 la presentazione della squadra e dalle 17 la partita) e si chiude domenica a Cantù contro una delle avversarie storiche (match programmato a partire dalle 18). Cosa si aspetta coach Vitucci dai due impegni agonistici? “Sono due partite di alto livello che ci serviranno ad accelerare la maturazione tattica rispetto a quella palesata nei precedenti confronti di preseason. Mi aspetto buone indicazioni in tal senso, pensando al campionato sempre più prossimo”. Parliamo della prima e andiamo alla scoperta dei nostri avversari: “Sassari è un’ottima squadra – prosegue Frank Vitucci – che metterei nel gruppetto delle outsider con Avellino, Venezia e Reggio Emilia, subito alle spalle di Milano in ottica stagione 2016/2017. E’ stata costruita con giocatori che hanno una buona esperienza europea e mixata tra nuovi arrivi e unità già presenti lo scorso anno”.
Cosa si immagina la “prima” in casa?: “Sono diverse le sensazioni della vigilia e gli aspetti da considerare. Immagino un Palazzetto pieno, con la voglia dei nostri nuovi giocatori di ben figurare davanti al pubblico torinese. Per me un ritorno dopo le emozioni forti dell’ultima uscita dello scorso campionato, con la salvezza acciuffata in dirittura. Sarà molto importante anche in ragione del fatto che si tratta della prima amichevole ufficiale che giocheremo con i colori del title sponsor. Sottolineo poi la finalità del match, organizzato per sostenere con la devoluzione dell’incasso (e il raddoppio dello stesso da parte di Reale Mutua) chi ha tanto sofferto nell’ultimo periodo. In chiave personale guarderò con particolare attenzione le risposte tecniche che giungeranno dalla sfida”.
Prime risposte anche per il responsabile dell’area tecnica Marco Atripaldi: “Con questi confronti si inizia a fare sul serio – esordisce – entrando come si suol dire in “modalità campionato”. Tutto il lavoro fatto in fase di preparazione dovrà iniziare a trovare concretezza. Sappiamo che ci vorrà tempo per arrivare al top perché la nostra formazione è nuova per nove decimi. Il gruppo si sta amalgamando e sta andando alla ricerca dell’alchimia necessaria a far bene. Siamo una squadra che punterà sulla corsa e il gioco in transizione. Dobbiamo ancora crescere sotto tutti i punti di vista, con particolare attenzione alla fase difensiva”. Un piccolo passo a ritroso per ricordare la ratio che ha guidato la creazione del nuovo gruppo: “Il principio fondante è stato quello di ripartire da zero. Una cosa da una parte motivante, dall’altra delicata. Abbiamo cercato un mix di esperienza e gioventù pensando prima al parco degli italiani, quindi a quello degli americani. L’esperienza e la solidità trovano esternazione in campioni come DJ White e Peppe Poeta. In questo periodo i giocatori hanno imparato a conoscersi e l’empatia tra loro, lo staff tecnico ed il coach Vitucci, direi che è massima. Sarà sempre basilare l’approccio che avremo con i match. L’umiltà e la fame saranno caratteristiche che non dovranno mai venire meno. Sono convinto che con questo atteggiamento e la pazienza da parte di tutti, dell’ambiente in primis, potremo toglierci delle belle soddisfazioni.

Ufficio Stampa Auxilium Cus Torino