La “motorfest “ di Rosà devolve parte del ricavato alla ricerca!
Il week-end del 30 e 31 luglio, dopo qualche anno di pausa, è ripresa la tradizionale classica del kart sul circuito cittadino di Rosà, in Provincia di Vicenza . La complessa organizzazione della “motorfest”, guidata da Marco Tessarolo, ha reso possibile l’ evento che ha riscosso un buon successo di piloti e di pubblico. Dopo qualche mese, valutato il bilancio, hanno deciso di devolvere parte del ricavato in beneficenza, scegliendo di sostenere la ricerca su “karting ed autismo” con una donazione. Da più di un anno infatti, è in corso una ricerca universitaria che coniuga i due mondi. Si sono unite le forze dell’ateneo LUdeS HEI, il centro per l’autismo Ca’Leido e la Green Karting School oltre a molte altre professionalità (psicologi, educatori, meccanici di kart, istruttori di guida) e si è costituito un team davvero multi-disciplinare, coordinato dalla prof. Glenda Cappello. La parte “sperimentale” in pista, si svolge sul tracciato della Pista Verde di Altivole, in provincia di Treviso. Lo scopo della ricerca, di carattere pedagogico, è quello di insegnare il karting a soggetti con sindrome dello Spettro Autistico (e sindrome di Asperger). La guida infatti è un compito piuttosto “complesso”, nel quale vanno svolte molte azioni simultaneamente e per questi ragazzi può essere veramente difficile. L’ipotesi è che  la presenza di una forte motivazione (la passione per il kart) possa essere il motore che permette di superare gli ostacoli.
Questo grande gesto della “motorfest” contribuirà a proseguire nella ricerca e a raggiungere nuovi importanti risultati. L’auspicio è che altri, nel mondo del karting, possano seguire l’esempio! E’ il kart che aiuta se stesso, abbracciando anche piloti… “speciali”.

Per essere messi in contatto col gruppo di ricerca, è possibile chiedere informazioni a: gks@pistaverdekarting.com

La Green Karting School
Ufficio Stampa