ENTUSIASMO ALLE STELLE PER IL TEAM DI A D’ELITE
Torna in piazza l’Italcave Real Statte e lo fa nel migliore dei modi. Il team rossoblù, infatti, davanti a più 2000 sostenitori e semplici appassionati ha svelato tutto ciò che circonda la squadra di Tony Marzella che, dopo la prima parte della preparazione in quel di Statte si è spostata al PalaCurtivecchi di Montemesola. L’abbraccio con i tifosi ha permesso di far conoscere meglio la bontà di un gruppo che si sta amalgamando sempre più. Questo il Marzella pensiero sul passaggio tra prima e seconda fase del lavoro. “Siamo contenti di quanto stiamo svolgendo sia per quel che riguarda la preparazione sia per quanto le ragazze stanno dimostrando nella costruzione del ‘nucleo squadra’. E’ normale che in questo periodo ci siano una conoscenza di tutte le qualità tecniche e non solo. Da tanto non accadeva ciò: tale cambiamento risulta essere una novità simpatica. Tale ‘innovazione’ potrà solo che migliorare in futuro, trasformandosi in consolidata realtà. Il precampionato procede senza intoppi, abbiamo già disputato un’amichevole contro il Fasano che ha dato le prime indicazioni. Ne faremo delle altre con formazioni di A d’Elite. Tutto ciò serve ad amalgamarci meglio ed essere pronti alla prima parte del campionato, cercando di bruciare quelle tappe fisiologiche quando si cambia tanto”.
Gioia che si è stata trasfusa anche agli sportivi nel corso della presentazione. “Il saluto ai propri sostenitori è sempre qualcosa di emozionante che ti dona carica in vista degli impegni ufficiali. Essere in tanti significa che dal 1995 abbiamo seminato bene, sia con la prima squadra, sia nel sociale, veri pilastri dell’Italcave Real Statte. Siamo l’unica realtà a Taranto e provincia di Serie A: come ho detto è un onore e un onere. Ma la viviamo con tantissima gioia e convinzione di poter continuare a portare in alto i colori rossoblù nella maniera più bella possibile in giro in Italia. Per il resto serve lavorare tanto, sia in campo sia fuori, per migliorare sempre più questa realtà, unica sul territorio, che può essere da volano per l’intero sistema sportivo ionico”.
Ufficio Stampa