La sessione estiva del calciomercato 2016 si è chiusa ufficialmente ieri, 31 agosto 2016, alle 23:00: una giornata storica per Sportitalia, che anche quest’anno è stata incoronata dall’Auditel regina degli ascolti e ha fatto registrare numeri record.
L’emittente diretta da Michele Criscitiello, in onda dalle 11.00 negli Studi di Milano e poi dalle 13 fino a mezzanotte dallo Star Hotels Business Palace di Rogoredo, ha vinto la battaglia dell’audience arrivando a totalizzare 1.04% sulle 24 ore, con 90.000 spettatori al minuto medio ed una reach pari a 2.400.000 italiani complessivi.
Una sfida che ha visto la tv dello sport – canale 60 del digitale e 225 Sky – fronteggiare ad armi pari le concorrenti e raddoppiare i dati rispetto all’anno scorso.
Il target commerciale di Sportitalia, nel totale giorno del 31 agosto, ha raggiunto il 2% di share, il doppio rispetto allo stesso giorno del 2015. L’ultima mezz’ora di calciomercato ha toccato il 2,45% di share individui, risultato raggiunto in passato solamente una volta: durante la Supercoppa Italiana Juventus-Inter del 20 agosto 2005.

Per l’emittente un ulteriore salto in avanti in vista del nuovo palinsesto che partirà la prossima settimana con nuovi programmi. Sportitalia ha quasi triplicato in due anni i dati di ascolto. L’emittente, posizionata attualmente sui canali 60 e 153 DTT, 225 del pacchetto Sky, continua ad essere premiata dai propri telespettatori.

Soddisfatto il Direttore, Michele Criscitiello: “Sono contento per due motivi: il primo perché abbiamo triplicato dal 2014 al 2016 gli ascolti. Con la nuova gestione organizzativa ed economica siamo passati da una reach di 770.000 persone (ultimo giorno di mercato estate 2014) a quella di ieri di 2.400.000. Molto bene anche l’1.04% di share sulle 24 ore e il 2.45% di share dalle 22.30 alle 23.00. Sono contento della crescita del canale e non del primo posizionamento in una classifica virtuale. Il secondo motivo che mi rende felice è che ieri tutto è stato prodotto con mezzi propri di Sportitalia e dipendenti dell’azienda. Non ci siamo rivolti né a service né a free-lance. Sia negli studi di Milano che in esterna in Hotel. E’ stato un grandissimo gioco di squadra e il merito è di giornalisti e tecnici che dimostrano di avere sempre grande voglia e fame sul lavoro”.

Ufficio Stampa