“Ai Mondiali il livello sarà elevatissimo: abbiamo i piedi per terra, ma ci crediamo”

Tre medaglie d’oro conquistate agli Europei Pista di Montichiari (BS) sono un buon punto di partenza per le due atlete Valcar – PBM Elisa Balsamo e Chiara Consonni convocate in Nazionale anche per i Mondiali su pista di Aigle (Svizzera) in programma dal 20 al 24 luglio, ma proprio Elisa Balsamo, neo campionessa europea donne junior Inseguimento a squadre e Omnium, non ha nessuna intenzione di lasciarsi distrarre dai risultati ottenuti in questi giorni. Infatti insieme alla compagna di squadra Chiara Consonni e alle compagne di nazionale Letizia Paternoster e Martina Stefani, Elisa ha conquistato il nuovo record del mondo nell’Inseguimento a squadre con il tempo di 4’29’’234, ma nonostante questo l’approccio dell’atleta di Cuneo è tanto umile quanto determinato.

“Andiamo al Mondiale molto decise e cariche, ma sappiamo che là è tutto diverso, perché indubbiamente il livello sarà elevatissimo. Abbiamo i piedi per terra, ma ci crediamo”.
Elisa, da quanto osserviamo in corsa e anche dai profili social date la sensazione che la nazionale femminile italiana sia molto unita. O è solo un’impressione dall’esterno?
“No, non è solo un’impressione: non siamo soltanto delle semplici compagne di squadra, ma vere e proprie amiche. Penso che questo sia uno dei nostri punti di forza. Vogliamo dare tutto: io stessa mi metterò a disposizione delle compagne e ci aiuteremo l’un l’altra, perché abbiamo voglia di riscattarci dall’anno scorso (nel 2015 il quartetto fu squalificato per doppia falsa partenza, ndr)”.
Un riscatto che è in parte già avvenuto con l’ulteriore miglioramento del record mondiale… Ma passiamo a parlare di te singolarmente: sai già in che discipline correrai al Mondiale?
“Sicuramente disputerò l’Inseguimento a squadre, poi per le altre specialità non so ancora: vedremo al momento”.
Infatti dal comunicato ufficiale della FCi leggiamo che sei iscritta sia nello Scratch dove detieni il titolo iridato, sia nell’Omnium dove hai appena vinto il titolo europeo. A proposito, come è stato correre l’Omnium per la prima volta?
“Per essere la prima volta sono soddisfatta, ma so che si può migliorare ancora tanto: in particolare nell’eliminazione e in alcune altre prove si può provare a fare di meglio.
Infatti hai fatto quinta nell’eliminazione, terza nell’inseguimento, seconda nel giro lanciato per poi vincere invece lo scratch, i 500 metri e la corsa a punti. Qual è stato un momento in cui hai capito di poter vincere?

“Prima di partire per l’ultima prova – la corsa a punti – sapevo che sarebbe stato difficile, perché le avversarie erano davvero forti. Sinceramente ho capito di aver vinto solo poco prima dell’ultima volata, quando il c.t. Dino Salvoldi mi ha detto che avevo 6 punti di vantaggio e che potevo quindi non farla più”.
Immagino che uno dei Grazie da spendere per questi tuoi successi sia proprio per il c.t. della Nazionale Salvoldi…
Sì, sicuramente un Grazie va a Dino e tutti gli altri tecnici della Nazionale. Ma sono tanti i ringraziamenti che dovrei fare…”
E quali sono?
“Innanzitutto devo ringraziare i miei genitori che per tutto l’inverno mi hanno portato ad allenarmi a Montichiari e che mi hanno sempre supportato. E poi devo ringraziare il mio fidanzato, le mie compagne e tutti coloro che credono in me anche alla Valcar – PBM, in primis Valentino Villa e poi tutti gli allenatori, collaboratori e compagne”.
A proposito di Valcar – PBM, hai vinto quest’anno il titolo italiano e ormai si sta quasi chiudendo un ciclo di due anni…
“Beh, la stagione non è ancora finita: insieme alle mie compagne possiamo fare ancora grandi cose”. 

Ufficio Stampa