Pallanuoto, Consorzio di A1 e A2: idee e obiettivi condivisi nella riunione di Santa Margherita Ligure

Sembra una ricetta banale eppure è la semplice forza di un Consorzio che sta rapidamente consolidandosi per il bene della pallanuoto.
Nella riunione di mercoledì 25 maggio a Santa Margherita Ligure, terza in ordine di tempo a chiamare a raccolta le Società di Pallanuoto di A1 e A2, erano presenti: Sergio Tosi (Presidente BPM Sport Management), Pino Porzio (Consulente Acquachiara), Massimo Pezzuti (Diretto Sportivo Acquachiara Napoli), Guido Polipodio (Presidente Sori), Mino Marsili (RN Sori), Elio Firenze (Presidente Lavagna), Giuliano Cella (vice Presidente Lavagna), Massimo Moroli (Presidente Lazio Nuoto), Nicolò Cristofaro (Presidente Roma Nuoto), Luigi Grossi (Vice Presidente Roma Nuoto), Fabrizio Brondi (Dirigente Quinto)  e Andrea Biondi (Presidente Crocera Stadium). Sono intervenuti, infine, telefonicamente: Marco Ferraro (Presidente Roma Vis Nova), Donato Monaco (Presidente President Bologna), Danilo Ghio (Presidente Chiavari), Fabio Coda (Aquavion). Durante l’incontro si è discusso sull’importanza di avere un Consorzio che promuova la Pallanuoto italiana in un’ottica di sport-­‐business, senza contrastare l’operato della Federazione Italiana Nuoto.
Il primo punto ha riguardato la nuova formula del campionato: le Final Six e le Final Four di Coppa Italia devono servire ad aumentare la visibilità di questo sport, ma anche ad attrarre nuovi sponsor interessati ad investire sia sulle Società che sull’evento. Nel caso in cui, poi, dalla prossima stagione si passerà alla divisione della A1 in due Gironi (Nord e Sud), il Consorzio propone che vengano fatti i playoff di Serie A1 e A2 negli stessi impianti. In questo modo a beneficiare di visibilità ed eventuali sponsorizzazioni sarebbero anche le società della seconda divisione. Riguardo la location, il Consorzio è favorevole ad organizzare le fasi  finali in grandi città, in quanto possono essere raggiunte facilmente dai tifosi.
Sull’aspetto organizzativo di una manifestazione, poi, è emersa la necessità di consentire alla Società che ospita l’evento di dare visibilità anche ai propri sponsor locali, vitali per la sopravvivenza della Società stessa. Questa, oltre a farsi carico  di
una serie si spese, in questo modo sfrutterebbe il mezzo televisivo anche per aumentare i ricavi da sponsorizzazioni.
Importante è anche il tema di organizzazione delle partite di campionato. Il Consorzio propone un format unico di allestimento del campo di gioco (ad esempio con pedane e tappeti), incontri a pagamento per la Serie A1 e un orario  di gioco comodo per le famiglie.
Alla fine dell’incontro è stato affrontato anche il tema della gestione degli  impianti. La crisi economica e le continue verifiche fiscali rappresentano altre cause di assenza di potenziali sponsor. Chi sponsorizza, automaticamente subisce controlli da parte dello Stato. A tal proposito il Consorzio promuoverà uno sport pulito, garantendo all’interno di impianti il corretto svolgimento delle attività sportive.
“Si è trattato di un incontro costruttivo -­‐ ha affermato Sergio Tosi, Presidente della  BPM  Sport  Management  -­‐.  Ci  tengo  a  precisare  che  nessuna  Società  ha ancora aderito al Consorzio, compresa la mia. Questo perché con i tre incontri abbiamo illustrato le idee e le iniziative dei Presidenti presenti. Nell’ultima riunione -­‐ continua -­‐ abbiamo distribuito lo statuto insieme alla lettera di adesione. Ci tengo a ribadire che il Consorzio nasce per promuovere la pallanuoto in collaborazione non solo con la Fin, ma anche con tutti gli addetti ai lavori, compresi i giocatori. Accoglieremo con piacere anche i loro suggerimenti su come migliorare la nostra disciplina”.
Nei prossimi giorni chi avrà aderito al Consorzio, sarà convocato per una nuova riunione, nella quale verranno eletti gli organi rappresentativi.

Ufficio Stampa