Matteo Manassero, nono con 141 colpi (72 69, -3) dopo un’ottima prova nell’US Open Qualifying, disputerà l’US Open, il secondo major stagionale che si svolgerà sul percorso dell’Oakmont CC a Oakmont in Pennsylvania dal 16 al 19 giugno. Non hanno raggiunto l’obiettivo Renato Paratore, 68° con 154 (75 79, +10), ed Edoardo Molinari, che si è ritirato nel corso del secondo giro. La prestazione del veronese è stata così commentata da Franco Chimenti, presidente di CONI Servizi e della Federazione Italiana Golf: “La qualificazione di Manassero all’US Open conferma che si sta verificando quello che tutti eravamo certi avvenisse. Il recupero di questo giovanissimo giocatore è fondamentale non solo per il golf, ma per tutto lo sport italiano”.
L’US Open Qualifying si è svolta sulla distanza di 36 buche, nella stessa giornata, sui due tracciati del Walton Heath Golf Club (Old Course e New Course entrambi par 72) a Walton-on-the-Hill, in Inghilterra ed è stata vinta dal francese Gregory Bourdy con 135 colpi (67 68, -9). Hanno staccato il biglietto per gli Stati Uniti anche lo svedese Mikael Lundberg, secondo con 137 (-7), l’inglese Lee Slattery, terzo con 138 (-6), i francesi Romain Wattel e Gary Stal, gli inglesi Matthew Baldwin e Andrew Johnston e lo svedese Alex Noren, quarti con 140 (-4), e Peter Hanson, che ha affiancato Manassero.
Tra coloro che sono rimasti fuori l’irlandese Padraig Harrington e l’australiano Marcus Fraser, 16.i con 143 (-1), il tedesco Marcel Siem e il sudafricano Richard Sterne, 21.i con 144 (par), il sudafricano George Coetzee e l’inglese Simon Khan, 34.i con 146 (+2), e lo spagnolo Pablo Larrazabal, 41° con 147 (+3).
Matteo Manassero ha girato in 72 (par) colpi sull’Old Course con tre birdie e un bogey in uscita e un birdie e tre bogey nel rientro, poi ha ottenuto il pass con un parziale di 69 (-3) sul New Course con un eagle, due birdie un bogey e un doppio bogey sulle prime nove buche e con quattro birdie, l’ultimo decisivo sulla 18ª, e due bogey sulle seconde, Per Renato Paratore 75 (+3) colpi sull’Old Course con tre birdie, due bogey e due doppi bogey e 79 (+7) sul New Course con quattro birdie, cinque bogey e tre doppi bogey. Edoardo Molinari ha lasciato il campo dopo 13 buche sull’Old Course e un 73 (+1) realizzato sul News Course.