Durante la conferenza stampa annunciata anche la conferma del dirigente rossoblù

Durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina, la Novipiù Junior Casale ha annunciato anche la conferma del Direttore Generale Marco Martelli.

Martelli, General Manager bolognese di 32 anni, è arrivato a Casale 7 anni fa, guadagnandosi la fiducia della Società e dell’intero ambiente portando innovazioni nel modo di vivere la pallacanestro all’interno del PalaFerraris. La sua riconferma è un ulteriore segnale di continuità nel processo di crescita della squadra e della società rossoblu.
“Martelli è arrivato qui molto giovane e penso che pur venendo da altre esperienze, Casale sia stato un banco di prova importante e un modo di apprendere – così il Presidente Cerutti presenta il rinnovo del dirigente rossoblu -. Penso che abbia fatto un ottimo lavoro in questi anni e abbia portato il desiderio di fare di una partita di basket uno spettacolo e un momento di convivenza insieme al Palazzetto, con una visione un po’ più americana, un po’ più giovane e un po’ più aperta: si va a vedere una partita, ma è anche un modo di stare insieme, di vivere delle emozioni. Ci è mancato un sogno che sarà difficile da poter realizzare, ovvero di riuscire ad organizzare un modo per offrire un pranzo vero, da seduti, ai nostri tifosi, però abbiamo problemi organizzativi, di sicurezza e di permessi dell’ASL. Ma continueremo a cercare una serie di iniziative che permettono di vivere il Palazzetto come un’esperienza non solo legata ai risultati del basket”.

Marco Martelli: “Devo ringraziare il Dott. Cerutti e tutti i Soci per aver rinnovato la fiducia nella mia figura e nel mio ruolo e penso che per chi lavora in una società sportiva come Dirigente, in questo caso come riferimento tra la Proprietà e lo Staff Tecnico, poter lavorare sei, sette anni nella stessa Società, non è solo un onore ma io lo vivo come una responsabilità. Ovvero non sedersi su quello che è stato fatto, ma continuare a far passare un certo tipo di messaggio e di visione al pubblico che i Soci cercano di far passare a noi.

Ringrazio poi Marco Ramondino per averci scelto un’altra volta come noi abbiamo scelto lui, non solo per la scelta in sè, ma per come l’ha fatto, per come ha vissuto questi due anni, per come ha lavorato dentro e fuori dal campo con tutte le componenti di questa Società. Chiaramente il pubblico vede Marco Ramondino nei 40’ della partita, quello che non vede il pubblico è tutto quello che viene fatto prima, durante e nelle giornate anche con lo Staff e il Settore Giovanile. Queste, per una Società come questa, sono caratteristiche che vanno anche al di là del numero di vittorie che chiaramente più è alto, più siamo contenti, perchè sono quelle su cui ci si basa per proseguire un rapporto. Per cui ringrazio e rinnovo l’in bocca al lupo a Marco per il suo lavoro e ci tengo a specificare che la visione che condividiamo giornalmente ci permette di superare anche i momenti di difficoltà che ci sono. Trovo in lui un riferimento tecnico, spero di esserlo per lui a livello anche gestionale e credo che questo sia un valore aggiunto, perchè quando due persone si stimano sia tecnicamente che umanamente, questo può solo aiutare la Società ad essere ancora un po’ più solida in un mondo dello sport che va un po’ dove tira il vento”.