Oltre quaranta equipaggi per il secondo Trofeo Tournament Big Game Drifting, valido per la qualificazione ai Campionati Italiani

Si è concluso il secondo Trofeo Tournament Big Game Drifting, competizione Open Fipsas organizzata dal Circeo Fishing Club in collaborazione con la sezione di Latina della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee. Si tratta di una manifestazione Openi, quindi aperta a tutti i garisti più bravi d’Italia e valida per la qualificazione al Campionato Italiano Fipsas 2017. Le procedure si sono aperte con la verifica dei concorrenti, il sorteggio degli ispettori di bordo e la punzonatura dell’attrezzatura da gara, quindi la consegna di aste, pettorali e carte nautiche agli ispettori di bordo con le coordinate che delimitano il campo gara. Nei due giorni successivi, oltre 40 equipaggi – tra agonisti e promozionali – si sono messi alla prova dalle 8,30 del mattino sino alle 15,30, per un totale di 7 ore per ciascuna giornata.
Al termine della prima giornata di gara, in testa alla graduatoria si è insediato l’equipaggio Ruzzini-Romano con due catture, seguito da Ciavaldini-Reali-Chiariglione a pari merito con Anastasia-Tomasi. Il giorno successivo, l’equipaggio Ciavaldini-Reali-Chiariglione ha messo a segno un’altra cattura, sopravanzando Anastasia-Tomasi rimasti a terra per questioni organizzative.
A laurearsi campione open drifting è stata quindi la coppia Ruzzini-Romano, con ispettore di bordo Croatto, piazza d’onore per Ciavaldini-Reali-Chiariglione, con ispettore di bordo Ciprian, mentre al terzo posto si è insediato l’equipaggio Rizzardi Fishing Team composto da Anastasia-Tomasi, ispettore di bordo Panziera.
«Un ringraziamento particolare – sottolinea il presidente del Circeo Fishing Club, Gino Anastasia – va alla Fipsas che crede fermamente nella nostra associazione e ci ha dato l’opportunità di organizzare una gara open: onore che nell’intero Lazio è stato concesso solo a noi. Ringrazio anche la sezione provinciale di Latina, guidata dal presidente Petruzzino, impegnato come giudice di gara insieme ai nostri giudici Pieroni e Fiorini. L’ultimo grazie va sicuramente agli oltre quaranta team che hanno preso parte alla manifestazione. Il mare del Circeo si conferma ancora una volta generoso e ospitale, offrendo agli equipaggi in gara forti emozioni: il Circeo Fishing Club lo rispetta organizzando manifestazioni catch and release, ossia con il rilascio obbligatorio delle prede, il cui punteggio viene calcolato tramite un’asta misuratrice che consente di rituffare i pesci in mare. Cerchiamo di organizzare gare nei periodi morti del turismo al Circeo per portare più gente possibile, valorizzare il mare e il territorio. E’ il nostro piccolo ma, credo, importantissimo contributo alla popolazione e alle attività economiche: ogni imbarcazione è composta in media da quattro persone che soggiornano almeno tre giorni, e che al seguito hanno accompagnatori, famigliari e amici. Se la filiera si allarga, tutte le attività ricettive e il commercio ne traggono benessere. Tengo infine a rimarcare che il nostro lavoro non è supportato da contributi economici pubblici: i soli a darci una mano sono i singoli associati con il loro assiduo impegno, motivato dalla convinzione che l’apporto di ciascuno può consentire al Circeo un rilancio e uno sviluppo concreto».