Il giudice per l’udienza preliminari del Tribunale di Catania, Francesca Cercone, ha ammesso la costituzione di parte civile della Lega Nazionale Professionisti B nei confronti delle persone imputate nel processo penale che vede coinvolto il Catania Calcio.
Accolta dunque totalmente la richiesta dell’avvocato penalista della Lega B Guido Camera che chiedeva l’ammissione al dibattimento sia per l’associazione a delinquere che per i singoli reati di frode sportiva.
La decisione di oggi fa seguito alla delibera assembleare dello scorso 17 dicembre quando all’unanimità i club associati alla Lega B introdussero la facoltà di chiedere i danni agli imputati che verranno riconosciuti responsabili dell’alterazione di alcune partite del campionato della scorsa stagione calcistica.
La richiesta di ammissione si colloca in continuità con le politiche in materia di contrasto alla frode sportiva che prevedono, oltre al monitoraggio e la formazione, anche la proposta di legge di confisca dei beni per chi si rende responsabile dei reati di frode sportiva e raccolta di scommesse illecite.