Lo hanno detto e scritto un po’ tutti in questi giorni: se il Renate è riuscito a raggiungere una strepitosa salvezza, parte del merito va indiscutibilmente a chi, da dicembre, ha dato una radicale svolta alle “pantere”. Stiamo parlando del tecnico Giovanni Colella. I numeri sono tutti dalla sua parte.
Diamo un’occhiata più da vicino:

PARTITE: 19
PUNTI FATTI: 34
VITTORIE: 10
PAREGGI: 4
SCONFITTE 5
GOL FATTI: 20
GOL SUBITI: 18
PARTITE IN CASA: 10 (6 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte, 10 gol fatti, 8 gol subiti)
PARTITE FUORI CASA: 9 (4 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte, 10 gol fatti, 10 gol subiti)
MEDIA PUNTI: 1,78 a gara
Andiamo avanti, ed entriamo nel vivo della incredibile rimonta nerazzurra.

Il Renate passa dal 16° all’11° posto finale. Il dato, già di per sè entusiasmante, acquista ulteriore spessore se si considera quanti punti le “pantere” abbiano “mangiato” alle avversarie. E non necessariamente a quelle impegnate nella lotta salvezza. Esempi? Il Renate di Colella, in 19 giornate ha fatto 30 punti più della Pro Patria, 25 più dell’AlbinoLeffe, 22 più del Cuneo… ma anche 13 punti più del SudTirol, 11 più del Feralpisalò e 7 più dell’Alessandria, una delle tante corazzate del Girone A.

Facciamola breve: la speciale classifica ci vedrebbe al quarto posto. Eccola.

Cittadella 47, Pordenone 43, Bassano Virtus 35, RENATE 34, Padova 33, Cremonese 31, Pavia, Reggiana 28, Alessandria 27, Lumezzane 26, Giana Erminio 24, Feralpisalò 23, SudTirol 21, Mantova, Pro Piacenza 20, Cuneo 12, AlbinoLeffe 9, Pro Patria 4.

Chi lo avrebbe detto? Pochi, forse nemmeno lo stesso mister nerazzurro, che tra le altre cose è riuscito a trovare risorse importanti, sotto forma di gol, non solo dal reparto avanzato. Sotto la sua gestione, sono ben 9 i giocatori diversi a bersaglio.

Stiamo parlando di Florian e Napoli (5 volte a testa), Ekuban (4) Scaccabarozzi e Teso (2), Curcio, Graziano, Pavan e Valagussa (1). Marcature pesanti, in molti casi addirittura decisive, se pensiamo a quella di Valagussa contro la Reggiana (1-0), a quella di Pavan con la Feralpisalò (1-0), a quella di Teso a Gorgonzola (1-2 finale), o a quella di Graziano, che ci aveva portato sul temporaneo 2-1 (poi diventato 3-1 grazie a… Curcio) nel delicato crocevia di Lumezzane.

Insomma, se è vero che i freddi numeri, da soli, possono contare fino a un certo punto, è altrettanto vero che quasi sempre sono depositari della verità.

Una dolce, dolcissima verità per il nostro club…

Fabio Mariani, Addetto Stampa