Giù il sipario sulla stagione bianconera. Una stagione dalle grandissime emozioni. Una stagione che si merita alcuni doverosi ringraziamenti –
Cala il sipario sulla stagione della Sir Safety Conad Perugia.
La fine di un’avventura porta con sé bilanci, segni più e segni meno, avverarsi o meno delle aspettative. Più mille altre considerazioni.
Ma oggi, nemmeno ventiquattro ore dopo l’ennesima battaglia sportiva con Modena, che ha sancito la vittoria del tricolore per la Dhl, è invece il momento giusto per dire una parola forse poco usata al giorno d’oggi e sicuramente spesso usata a sproposito: Grazie! Grazie alla società. Al presidente Sirci in primis perché senza la sua passione sconfinata ed ai suoi investimenti tutto quello che è successo in questo mese e negli ultimi quattro-cinque anni al PalaEvangelisti non sarebbe stato possibile. E grazie a tutto lo staff societario, gente che lavora dietro le quinte, che raramente balza agli onori della cronaca, che è spesso più fondamentale di chi scende in campo.
Grazie a tutti gli sponsor. Perché sono il motore e la benzina di questa macchina bianconera. Una macchina che ha una struttura solida e consistente grazie ai tanti partner che, chi più chi meno ovviamente, contribuiscono. E che tutti invece sono ormai diventati i tifosi più sfegatati della Sir!
Grazie a tutto lo staff. Tecnico, medico ed atletico. Il mix perfetto di professionalità ed entusiasmo, di capacità e sano cameratismo. Un’altra squadra che ha consentito ai ragazzi di poter rendere al massimo ogni giorno in palestra.
Grazie a Daniel Castellani, il tecnico che ci ha condotto per la prima parte della stagione. E grazie a Boban Kovac, ritornato a casa dopo un anno e mezzo e capace di riportare la “sua” Perugia ad un passo da un quasi miracolo sportivo.
Grazie ai Block Devils. Tutti e quattordici indistintamente. Da quello con più minutaggio a quello che ha avuto a disposizione pochi scampoli. Grazie per aver dato il massimo per questa maglia, per aver riempito le nostre domeniche (ed anche i nostri mercoledì), per averci fatto battere forte il cuore fino in fondo.
Grazie ai Sirmaniaci ed a tutto il pubblico perugino. Perché, se il PalaEvangelisti è il posto dove tutti vorrebbero portare i propri figli a divertirsi ed a passare una paio d’ore con serenità e passione, è merito vostro. Perché, se in ogni palazzetto d’Italia e d’Europa troviamo una macchia bianca, è grazie a voi. Perché, se la Perugia della pallavolo ha la faccia pulita, lo dobbiamo anche a voi.
Grazie infine a tutti gli avversari ed ai loro tifosi incontrati durante l’anno, che hanno assicurato insieme ai bianconeri grandissimo spettacolo. In particolare ci vengono in mente Verona, Civitanova e Modena, le nostre rivali dei playoff scudetto, perché probabilmente mai nessuno si sarebbe immaginato di vedere dal 10 marzo all’8 maggio una post season con così tanti campioni protagonisti. Il grande successo della pallavolo è anche, anzi soprattutto, questo.
La stagione 2015-2016 ci lascia con tantissime emozioni alle spalle. Ci lascia con il rammarico finale, e non potrebbe essere altrimenti. Ci lascia con la consapevolezza di aver contribuito a rendere speciale un mondo del volley già di per se fantastico. Ci lascia con l’ambizione, la sfrontatezza e la voglia di riprovarci, perché no, già il prossimo anno.
Ci lascia con le parole di ieri sera di Boban Kovac, prese a caldo durante la premiazione di Modena come campione d’Italia:
“Onore a Modena che ha vinto. Noi cercheremo di fare ancora meglio, abbiamo le qualità per giocare ancora un’altra finale scudetto. E vinceremo”.  

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA