Mancano ormai poche ore alle ultime partite della regular season della serie A Beko 2015/2016. Quella che si giocherà al PalaRuffini di Torino opporrà i padroni di casa alla Consultinvest Pesaro, già salva e forte dei suoi 24 punti in classifica contro i 20 della Manital Torino. Che Pesaro arriverà e dovrà aspettarsi Torino?: “Qualcuno sostiene che potrebbe arrivare una formazione senza grandi motivazioni, altri pronta a far bene in quanto priva di pressioni. La squadra avversaria a mio parere – sostiene Renato Nicolai, Direttore Sportivo Auxilium Cus Torino – vorrà giocare una bella partita e cercherà di vincerla. Proprio per questo noi dovremo partire bene, subito con la giusta concentrazione, la grande voglia di dar vita ad un incontro perfetto. Così spingere il nostro pubblico ad essere, come sempre capitato in casa, il classico ed importantissimo uomo in più. Quella di domani è un’occasione per tutti noi di girare pagina e riconsolidare un progetto nato su buone basi e che purtroppo è scivolato su alcuni risultati. In ultima analisi Pesaro è un buon gruppo, che raggiungerà Torino in assoluta tranquillità e con giocatori di buon livello. Basti per tutti Daye, ancora in lotta per il titolo di miglior giocatore del campionato. Dovremo considerare questo scenario fin dal primo minuto, non sottovalutarlo mai”.

Sarebbe stato preferibile un testa a testa all’ultimo sangue con Pesaro con in palio la permanenza secca nella massima serie?: “Difficile rispondere – ha proseguito Nicolai – anche se è certo che ciò avrebbe voluto dire essere in possesso di un’occasione in più per salvarci ed avere il destino completamente nelle nostre mani. Non sarà così ma la nostra mente dovrà essere focalizzata solo sul successo che ci porterebbe a chiudere l’ultima parte di serie A Beko con 5 vittorie su 7 sfide, bilancio eccellente. A fine match guarderemo ai risultati degli altri campi, non prima”.
Portiamoci su questi altri scenari. Come li immagina?: “Quelle di domani saranno tutte sfide nelle quali ogni squadra si giocherà molto. A Reggio Emilia i locali punteranno al secondo posto, mentre Bologna scenderà sul parquet per conquistare la salvezza. Contro di noi i bolognesi hanno messo in campo grinta e determinazione dimostrando di poter battere molte altre società del plotone. Se sulla carta il pronostico potrebbe apparire scontato non sarà dunque così sul terreno di gioco. In queste battute finali del campionato le capacità tecniche e i valori possono anche vedersi superati dall’agonismo e dalla volontà di portare a casa il risultato. Un discorso analogo vale per Caserta-Trento, con la seconda sulla carta di un livello superiore vista la posizione playoff e la semifinale raggiunta in Eurocup. Caserta potrà però contare sul fattore campo, reso ancora più importante dal pubblico di cui dispone e dal teatro del PalaMaggiò”.
Un appello finale a Torino e a tutti i suoi elementi?: “Ora non dobbiamo pensare al passato e alle occasioni sfumate ma concentrarci solo su domani. Siamo arrivati come gruppo in questa situazione e con il gruppo dobbiamo uscirne. Ognuno di noi dovrà dare quel qualcosa in più innanzitutto per la proprietà e per il pubblico, due realtà unanimemente considerate dall’intero ambiente degne della massima serie”.

Ufficio Stampa Auxilium Cus Torino