Claudio Ranieri, a poche ore dalla vittoria del titolo in Premier League si è confessato ai microfoni di Fox Sports (canale 204 di Sky) parlando delle sue emozioni dopo aver vinto il titolo in Premier League, delle lacrime, di Totti e Del Piero, del momento chiave della stagione e della Champions League.
L’intervista integrale, “Le parole del titolo”, a cura di Roberto Marchesi, andrà in onda alle 20.45 e alle 00.00.
Claudio Ranieri si è soffermato sul momento chiave della stagione. «Una partita che mi ha fatto capire che ce l’avremo potuta fare è stata quella contro il Manchester City. Vincere in casa del City è stato qualcosa di diverso, soprattutto farlo in quella maniera. Non abbiamo mai parlato di Scudetto nello spogliatoio, ho detto ai ragazzi di giocare sempre partita dopo partita, di giocare da squadra perché gli altri sono più bravi di noi. Dicevo loro che dovevamo giocare in 11 veramente perché tutti pensano che in una squadra di calcio si giochi in 11 ma non è vero perché ogni partita due, tre giocatori te li perdi sempre. E invece io ho avuto la fortuna di avere ogni partita 11 giocatori più la panchina. Abbiamo sempre giocato in 14 e il nostro segreto è stata la continuità. Se devo fare una piccola critica alle grandi squadre è che non hanno avuto continuità, hanno avuto dei momenti bellissimi  ma poi si sono riperse. Noi invece siamo stati costanti tutto l’anno e la partita con il Manchester City è stata quella che ha dato la consapevolezza ai ragazzi che qualcosa di importante potesse succedere».

Su Totti e Del Piero, in esclusiva a Fox Sports all’interno dello speciale ‘Le parole del titolo’ ha detto: “Sia Totti che Del Piero non li giudico come giocatori perché sono straordinari. Come uomini sono due persone stupende, due grandi professionisti, due persone che hanno dato e che daranno ancora tanto al calcio. Sono persone sincere, schiette. Due persone che vorresti avere come amici”.

Un pensiero riguarda il famoso Diliding Dilidong. «Da sempre ho fatto il Diliding dilidong, già dai tempi del Cagliari. E’ una mia forma di dire ‘svegliatevi!’, quindi diliding dilidong è un segnale. I ragazzi capiscono che c’è qualcuno che sta dormendo. Lo usano anche i giocatori: durante l’allenamento se qualcuno non sta facendo bene un’esercitazione gli altri iniziano a fargli ‘diliding dilidong’. E’ una comunione alla quale partecipano tutti”.

Sulla Champions League del prossimo anno: “Sarà battaglia, sarà una grande esperienza la Champions League, si bruceranno tantissime energie nervose. Avrò bisogno di una seconda squadra senza stravolgere le caratteristiche della mia squadra che è volta al sacrificio totale”.

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Abbiamo sentito il calore di tutti gli italiani, di tutti gli spagnoli, di tutto il mondo che si sono affezionato alla mia squadra e questo ci ha fatto molto piacere a me e a tutti i giocatori. Ho percepito che tutta Italia tifasse Leicester e che l’altra sera tutti tifassero Chelsea. Anche i miei vecchi tifosi mi stavano accanto e spingevano ma poi i nostri telespettaori italiani devono sapere che a Londra ci sono tante squadre e il derby del Chelsea è proprio quello con il tottenham quindi sono stato fortunato che nella partita importante il derby era proprio contro una rivale diretta.

Sia Totti che Del Piero come uomini sono due persone stupende due grandi professionisti, 2 persone che hann dato e che daranno tanto al calcio, Ale nel suo nuovo lavoro. Sono persone sincere, schiette. Due persone che vorresti avere come amici.

I tifosi del Chelsea mi vogliono bene e spesso quando avevo tempo andavo a vedere le partite a Stamford Bridge e quando arrivavo allo stadio tutti mi riconoscevano e mi facevano i complimenti e mi ringraziavano.

La cosa che mi ha colpito di più è la grande organizzazione che hanno. E’ un piccolo club ma ho trovato di tutto di più . Quando cercabo un uomo per fare i video ad esempio qui ce ne sono 3, ricerca dei gicatori ne ho altri 3 più gli scout che stanno fuori ad analizzzare tutti i giocatori. Ho trovato una organizzazione che è magnifica.

Una partita che mi ha fatto capire che ce l’avremo potuta fare è stata quella contro il City. Vincere in casa del City è stato qualcosa di diverso e farlo in quella maniera. Forse no ci apsettavano così in palla però quella credo che abbia detto. Non abbiamo mai parlato di Scidetto, giochiamo sempre partita dopo partita vi voglio vedere giocare da squadra perché gli altri sono più bravi di noi. Dicevo loro che dovevamo giocare in 11 veramente perché tutti pensano che in una squdra di calcio giocano in 11 ma non è vero perché ogni partita sono 8/7 perché due tre giocatori te li perdi sempre. E invecei oho avuto la fotuna di avere ogni partita 11 giocatori più chi stava in panchina sapevo che mi avrebbe dato qualcosa di importante. Abbiamo sempre giocato in 14 quidi la nostra continuità è stata altissima se devo fare una piccola critica alle grandi squadre è che non hanno avuto conitnuità, hanno avuto deimomenti bellissimi  ma poi invece si sono riperse, noi invece siamo stati ocstanti tutto l’anno e la partita con il Manchetsre City è stata quella che ha dato la consapevolexza ai ragazzi che qualcosa potesse succedere.

Più volte durante questa stagione questa forza di carattere. Lottare fino all’ultimo secondo dell’ultima partita poi accetto qualsiasi tipo di risultato. Ci sono stati diversi momenti di emozione perché faccio questo lavoro per amore, per passione, per tutte le emozioni mi da anche s emagaru osnopiuttosto fredddo. In quella partita c’è stato un momento di commozione anche s epoi quando mi sono rivisto in tv sembra che piango invece ero emozionato. Quando tu arrivi allo stadio .

La cosa che mi ha colpito di più è la grande organizzazione che hanno. E’ un piccolo club ma ho trovato di tutto di più . Quando cercabo un uomo per fare i video ad esempio qui ce ne sono 3, ricerca dei gicatori ne ho altri 3 più gli scout che stanno fuori ad analizzzare tutti i giocatori. Ho trovato una organizzazione che è magnifica.

Io da sempre ho fatto il Dilidin dilidong dal Cagliari è una mia forma di dire’ svegliatevi!’, quindi dilidin dilidong i ragazzi capiscoo che c’è qualcuno che sta dormendo allora anche loro durante l’allenamento se qualcuno non sta facendo bene  un’esercitazione gli latri iniziano a fargli dilidin dilidongè una comunione alla quale partecipano tutti.

Sarà battaglia, saraà esperienza in Champions Legaue, bruciare energie nervose tantissime. Avrò bisogno di una seconda squadra senza stravolgere le caratteristiche della mia squadra che è volta a il sacrificio totale.
Vi voglio dire grazie a tutti, grazie a fox Sports che ha trasmesso la nostra favola. Grazie!

Ufficio stampa Fox Sports