Il pilota marchigiano si aggiudica Gara 1 e Gara 2, sul podio anche Papaleo
Difficilmente scorderà la tappa di Monza Alessandro Bracalente. Nel secondo appuntamento stagionale della F2 Italian Trophy, il pilota marchigiano ha conquistato il primo storico successo nella serie a ruote scoperte. In Gara 1, condizionata dalla pioggia, l’alfiere Pave è riuscito a trovare lo spunto migliore per infilare Marco Zanasi alla prima variante e prendere il comando della corsa. Gli sono bastate poche tornate per fare il vuoto alle proprie spalle e correre incontrastato verso la bandiera a scacchi. Sul podio anche Marco Zanasi e Andrea Fontana. Il campione in carica della serie ha dovuto difendere con i denti la seconda posizione dagli attacchi del portacolori HT Powertrain, autore di una straordinaria rimonta che lo vedeva partire in fondo al gruppo. Quando mancavano tre tornate alla conclusione, il bellunese ha tentato l’attacco, ma a causa di un errore è scivolato in quinta posizione. Lui però non ha pensato di gettare la spugna, mettendo nel mirino prima Venica e in seguito ottenendo la terza piazza ai danni di Antonino Pellegrino sul filo di lana.
L’appuntamento brianzolo era l’occasione per assistere al debutto di Dario Caso, il quale ho conquistato un entusiasmante sesto posto davanti a Bernardo Pellegrini, mentre ottavo Gianpaolo Lattanzi. Nella top ten anche Renato Papaleo e Paolo Brajnik. Numerosi i testacoda registrati, ritirati invece Viero, Abdelhakim e Nicelli.
In Gara 2, con le prime dieci posizioni in griglia ribaltate, si sono ripetuti i colpi di scena. Il contatto tra Pellegrino e Venica ha visto il pilota Puresport protagonista di un incredibile cappottamento. Nonostante l’incidente, il friulano è uscito indenne dalla propria monoposto, così come lo svizzero. Una volta rientrata la safety car in pista è stata vera e propria bagarre.
Fontana ha cercato di fuggire, Zanasi però è rimasto negli scarichi, fino all’ultimo giro, quando i due sono arrivati a contatto alla prima variante. Ad averne la peggio è il campione in carica, che cappotta senza però riportare conseguenze. L’alfiere HT ha quindi strada libera verso la vittoria, ma in seguito la direzione gara decide di penalizzarlo, retrocedendolo in terza posizione. Ad aggiudicarsi la vittoria è Alessandro Bracalente, bissando il successo del mattino, davanti all’idolo locale Renato Papaleo. Quarto posto per il debuttante Caso, seguito da Abdelhakim, Brajnik e Collivadino.

Ufficio Stampa: Riccardo Guglielmetti