MARCO DI VAIO OSPITE
A HOUSE OF FOOTBALL SU FOX SPORTS:

“Se la Juve tiene Pogba non deve investire molto
sul mercato per il prossimo anno”

“Il mio punto più alto in carriera? I 4 anni al Bologna”

“Ranieri con il Leicester sta facendo un lavoro straordinario. Ha toccato le corde giuste con i giocatori”

Marco Di Vaio ospite del programma House of Football condotto da Paolo Di Canio a Fox Sports (canale 204, Sky), sul future di Pogba ha dichiarato: “Sostituire Pogba è impossibile e vorrebbe dire forse anche cambiare stile di gioco. Se tiene Pogba la Juventus non deve investire molto sul mercato per il prossimo anno”. Sul suo passato da giocatore ha detto: “Il mio punto più alto da calciatore per la carriera è stato alla Juventus, poter vincere una Champions, uno Scudetto, ma se devo scegliere dico i 4 anni vissuti a Bologna, la mia rinascita calcistica. Mi avevano dato per finito e aver dimostrato in questa società gloriosa che ero ancora un giocatore importante e aver segnato così tanto per me è stato un momento straordinario. Adesso penso di continuare questo percorso a livello dirigenziale, accanto a Corvino sto imparando moltissimo. Non ho avuto il contraccolpo quando ho smesso di giocare e per me è motivo di vanto e orgoglio essere ancora a Bologna”.
Su Bale ha aggiunto: “Bale per me non è sfruttato ai massimi livelli a Madrid ma un giocatore con una forza incredibile e un sinistro chirurgico. Secondo me in Inghilterra farebbe meglio. Lui ha più bisogno di un calcio diretto come quello d’oltremanica. Se si accorciano gli spazi, come succeed in Spagna, si deve reinventare”.
Sul Barcellona e sull’Atletico: “Il fatto di essere usciti in Champions ha lasciato un peso importante alla squadra e le lacune difensive ne sono un pò la prova. Sull’Atletico dico che tutti lavorano per uno stesso obiettivo. E si vede nelle cose belle e anche nel gesto di buttare un pallone in campo per disturbare l’avversario”.
Su Ranieri ha concluso: “Ranieri con il Leicester sta facendo il lavoro straordinario e ha toccato le corde giuste con i giocatori, lui sa quello che deve dire e come comportarsi con la squadra. L’allenatore in questi casi ha bisogno del sostegno dei giocatori e non della dirigenza. Ranieri è un passionale, romano, è molto intelligente perchè sa cogliere gli aspetti giusti nei club dove va e devo ringraziarlo perchè mi ha dato la possibilità di giocare in Spagna con il Valencia. Gli auguro il meglio e di vincere questo campionato”.

Ufficio stampa Fox Sports