La A.D. Bic Genova a Roma batte la Lazio per 64-57, si aggiudica gara 1 delle finali playoff ed e’ ad passo dalla Serie A. Domenica 1 maggio, ore 16:00, gara 2 al PalaManesseno che potrebbe esser determinante per sancire il ritorno in Serie A dei biancorossi genovesi visto che le finali si giocano al meglio delle tre partite. I laziali, guidati in panchina dal coach della nazionale femminile Castellucci, si devono chinare dinanzi allo strapotere del coach-giocatore genovese John Amasio che firma una doppia-doppia da urlo con 42 punti (17/27 e 62% da 2 punti) e 13 rimbalzi a cui aggiunge anche 6 assist. Alla sirena finale saranno solo tre gli uomini in “rosso” iscritti a referto. A fare compagnia ad Amasio ci sono il solito immenso capitano Antonio Serio, che mette a segno 14 distribuendo 9 assist, ed il pupillo della nazionale under 22 Nicolo’ Arena con 8 punti ed altrettanti rimbalzi a cui aggiunge una stoppata micidiale nei minuti cruciali della gara. Bene anche l’esordiente italo-tunisino Aloui Salah che parte in quintetto, gioca 40 minuti, e porta a casa 7 rimbalzi.

La prima finale della Serie B – Trofeo Antonio Maglio, medico ed accademico italiano padre dei Giochi Paralimpici di Roma 1960 e dell’attuale Comitato Paralimpico Internazionale, vede Lazio e Genova, rispettive vincitrici dei propri gironi, capaci di esprimerso al meglio delle loro potenzialita’ in una gara vibrante, tesa ed incerta fino alla fine dei 40 minuti regolamentari (16-16, 16-15, 12-17, 13-16 i parziali).
Parte forte la Lazio con l’ex Scagnoli (26 punti per il centro di Rieti), ma Genova reagisce chiudendo in parita’  il primo quarto sul 16 pari. Stesso canovaccio nel secondo quarto, con i padroni di casa a tentare la fuga, ma i genovesi restano in scia. All’intervallo lungo Lazio avanti 32-31 su Genova. Finalmente nel terzo quarto la Bic Genova mette la testa avanti per la prima volta nella gara, raggiunge i 6 punti di vantaggio, chiudendo poi il parziale a proprio favore sul 48-44. Il quarto parziale si apre con una successione di errori grossolani da ambo e due i lati del campo. La tensione ed il prestigio della posta in palio si fanno sentire su entrambe le panchine. Piu’ rotazioni per coach Castellucci, mentre per la Bic Genova lo starting five iniziale sara’ lo stesso per tutti e i 40’ di gioco. Il pubblico di casa incita i propri portacolori alla rincorsa su Genova che tenta il forcing, scappa  sul +8 (massimo vantaggio) a 5’ dalla fine. Sembra la volta buona per i biancorossi, con la Lazio mentalmente alle corde, ma i biancocelesti hanno un sussulto di orgoglio, riordinano le idee e rientrano -4 a 3’ dal termine. Un paio di magie di un Amasio davvero incontenibile, tra cui un “no-look pass” per Arena  permettono a Genova di raggiungere nuovamente il +8 a 59” dalla fine. La Lazio tenta la carta del fallo sistematico, portando in lunetta piu’ volte il solito Amasio e capitan Serio, ma la mossa non sortisce l’effetto sperato. Il finale sul tabellone dice 57 – 64 per la Bic Genova che sbanca, non con poca fatica, Roma e torna in Liguria con in  mano un favoloso match point da sfruttare davanti al proprio pubblico.

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