Il Museo Nazionale del Cinema per il Festival Alfredo Casella presenta

PAGINE DI GUERRA
L’intera suite sinfonica di Alfredo Casella accompagnata dalle immagini dell’Archivio Storico Luce

Venerdì 22 aprile 2016, ore 20.30 e 22.30
Cinema Massimo (Sala Tre) – via Verdi 18, Torino

Dall’11 al 24 aprile si svolgerà a Torino un grande festival dedicato al compositore, pianista e direttore d’orchestra torinese Alfredo Casella, figura cardine del Novecento musicale italiano. La manifestazione – organizzata da Città di Torino, Teatro Regio, Filarmonica Teatro Regio, Accademia Corale Stefano Tempia, Unione Musicale, De Sono, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Associazione Concertante-Progetto Arte&Musica, Teatro Stabile di Torino e Museo Nazionale del Cinema – vuole stimolare e sviluppare un’attenzione nuova intorno a una figura cardine del Novecento musicale italiano.
In questo contesto, il Museo Nazionale del Cinema propone, venerdì 22 aprile alle 20.30 e alle 22.30 al Cinema Massimo, una serata speciale con un doppio programma.

S’inizia con Pagine di guerra. Cinque film musicali per orchestra op. 25 bis di Alfredo Casella dove le cinque brevi impressioni sinfoniche che compongono l’opera – dai titoli Nel Belgio: sfilata di artiglieria pesante tedesca; In Francia: davanti alle rovine della cattedrale di Reims; In Russia: carica di cavalleria cosacca; In Alsazia: croci di legno; Nell’Adriatico: corazzate italiane in crociera
– verranno accompagnate da un montaggio di immagini della Grande Guerra, provenienti da documentari d’epoca forniti dall’Archivio Storico Luce.

Queste cinque brevissime composizioni furono scritte dal Casella le prime quattro nel 1915, e nello stesso anno furono pubblicate per pianoforte a quattro mani da Ricordi. Nel dicembre  1917 l’autore vi aggiunse la quinta. L’intera Suite venne eseguita per la prima volta ai concerti Colonne di Parigi, sotto la direzione di G. Pierné, nel febbraio 1918, e poi ancora successivamente in varie città d’America. L’Autore le intitolò films perché ne ebbe ispirazione da visioni cinematografiche della guerra.

Successivamente verranno mostrate le due versioni cinematografiche de La Giara di Pirandello: quella diretta nel 1954 da Giorgio Pastina per il film collettivo Questa è la vita con musica di Domenico Modugno e quella dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani realizzata per Kaos trent’anni dopo, nel 1984, con musica di Nicola Piovani. La durata totale del programma è di 77’.
Ingresso € 6 (ridotti € 4 – 3)

PRESS INFO
Museo Nazionale del Cinema