Ad Arezzo arriva la prima Giornata Nazionale della Salute della Donna
La Lilt provinciale promuove la campagna istituita con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri
L’obiettivo sarà di informare sulle corrette pratiche quotidiane per stare in salute e allontanare i tumori

La Lilt provinciale di Arezzo organizza in città la prima Giornata Nazionale della Salute della Donna. L’iniziativa si terrà venerdì 22 aprile, data di nascita del premio Nobel Rita Levi Montalcini, ed è stata istituita con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri con l’obiettivo di sensibilizzare e focalizzare l’attenzione sul tema della salute dell’universo femminile e sulle malattie ad esso collegate, dalla nascita alla vecchiaia. Della promozione di questo evento se ne è fatta carico la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori che ha mobilitato le singole sezioni provinciali per diffonderla sull’intero territorio nazionale e per dedicare una giornata esclusivamente alla prevenzione rosa. L’invito è stato raccolto con entusiasmo anche dalla sede di Arezzo, i cui volontari saranno impegnati in una campagna informativa e divulgativa relativa alla salute delle donne, con la consegna di brochure e di altro materiale contenente tutte le nozioni su come tutelare la propria salute e su come allontanare lo spettro della malattia. L’occasione servirà anche per sensibilizzare verso l’importanza di sottoporsi con costanza a screening e controlli per individuare in tempo possibili patologie e per aumentare le possibilità di superare con successo un eventuale tumore, dunque in occasione della Giornata Nazionale della Salute della Donna sarà consigliata anche la prenotazione di una visita senologica con alcuni professionisti aretini. Tutte le interessate potranno recarsi direttamente nei locali della Lilt provinciale in via Calamandrei 137 o fissare un appuntamento contattando lo 0575/40.11.70. «La Lilt provinciale di Arezzo conferma la propria sensibilità verso l’universo femminile – spiega il presidente Ivan Cipriani Buffoni. – L’informazione è il primo strumento per acquisire quelle corrette abitudini quotidiane che aiutano a star bene e a prevenire le malattie, dunque è proprio all’informazione che abbiamo deciso di dedicare questa prima Giornata Nazionale della Salute della Donna».

Ufficio Stampa