Sabato 23 e domenica 24 aprile il Circeo Fishing Club organizza il 2° Tournament 2016, valido per la qualificazione agli Italiani

Il Circeo Fishing Club è nel pieno della stagione agonistica: l’associazione guidata da Gino Anastasia, in collaborazione con la sezione provinciale della Fipsas, la Federazione Italiana di Pesca Sportiva, ha organizzato per sabato 23 e domenica 24 aprile il 2° Tournament 2016, specialità drifting, valido come Trofeo Open Fipsas. I migliori classificati acquisiranno il diritto a partecipare al Campionato Italiano Fipsas 2017 Big Game Drifting. Gli equipaggi partecipanti saranno formati da tre o quattro concorrenti, dei quali uno fungerà da ispettore di bordo su un’altra delle imbarcazioni in gara, che verrà estratta a sorte. La partecipazione non è limitata solo a chi ha una barca propria: sarà infatti possibile concorrere anche con un mezzo messo a disposizione dagli organizzatori. In tal caso lo skipper si somma agli atleti concorrenti e non potrà partecipare all’azione di pesca, limitandosi alla conduzione della imbarcazione.
La manifestazione si svolgerà in due manche, in due diversi giorni. Alla prima manche partecipano gli equipaggi Agonisti, in gara dalle ore 8 alle ore 16 di entrambe le giornate, con obbligo dell’ispettore di bordo e del rispetto dei limiti di libraggio lenze. Nella seconda giornata di gara, domenica 24 aprile, sempre dalle ore 8 alle ore 16 potranno partecipare anche equipaggi in competizione Promozionale, che avranno la possibilità di utilizzare lenze con libraggi fino a 80 libre e di non avere ispettore di bordo.
Una volta raggiunto il punto di pesca scelto all’interno del campo di gara, nello specchio d’acqua prospiciente San Felice Circeo, gli equipaggi dovranno comunicare la propria posizione, le cui coordinate geografiche verranno annotate dal Giudice di bordo. Su ogni imbarcazione è ammesso un ospite, che non potrà usare le attrezzature o partecipare all’azione di pesca o recupero del pesce.
La classe di lenza ammessa per gli Agonisti è di 24 chilogrammi, pari a 50 libbre, mentre per la manifestazione Promozionale è consentito usare lenze fino a 80 libbre. Ogni equipaggio potrà portare a bordo non più di sette attrezzature da pesca, preventivamente punzonate e numerate, e durante l’attività di pesca è consentito l’uso contemporaneo di massimo cinque attrezzature.
Le prede valide sono tutti i pesci sportivi di peso non inferiore a 5 chilogrammi: la cattura e detenzione di pesci di peso inferiore, ma nel rispetto del minimo previsto dalle leggi nazionali e comunitarie, comporta l’annullamento degli stessi senza alcuna penalità. La cattura e detenzione di pesci di peso e misure inferiori ai minimi previsti dalle leggi nazionali o comunitarie, comporta invece la retrocessione dell’equipaggio e una penalità pari a 20 chilogrammi, da applicarsi sul punteggio tecnico di giornata o, in mancanza, sul punteggio della giornata successiva. Non sono valide le catture di pesci privi di alcuna caratteristica sportiva o comunque da salvaguardare, come ad esempio i pesci luna, le mante, le razze, gli elasmobranchi: è obbligatorio pertanto l’immediato rilascio usando le opportune cautele.
Al segnale di fine gara tutte le lenze in pesca dovranno essere ritirate in barca: se al segnale di fine gara un equipaggio dovesse essere già in combattimento, saranno concessi ulteriori 30 minuti per portare a termine la cattura o il rilascio. «La modalità catch and release – sottolinea il presidente Anastasia – prevede il rilascio obbligatorio per le seguenti specie: tonno rosso, pesce spada, aguglie imperiali e squali. Per l’attribuzione del punteggio di gara viene assegnato ad ogni pesce, sia catturabile che rilasciabile, un coefficiente che concorrerà, assieme al peso ed alla lenza impiegata. È previsto un sistema di punteggio che prende in considerazione le differenti specie valide e il relativo peso tecnico. Verrà, quindi, attribuito un punteggio a ogni cattura valida, moltiplicando il peso tecnico risultato dalla fascia di misurazione raggiunta dal pesce per il relativo coefficiente. Nel caso di parità di punteggio verrà data precedenza all’equipaggio che avrà il pesce di maggior peso sui pesci imbarcati, e miglior tempo di combattimento sui pesci rilasciati. Se la parità dovesse permanere prevarrà il minor numero di pesci rilasciati o catturati, ed in caso di ulteriore parità verrà data precedenza all’equipaggio che, dall’inizio gara, avrà ferrato per primo un pesce valido in classifica».

Ufficio Stampa