Per “Stelvio Challenge 2016” il 24 giugno a Bormio per i 20 anni di Soccorso Clown

La sfida lanciata da Soccorso Clown ha un unico obiettivo: donare tanti sorrisi ai bimbi ricoverati negli ospedali. Momenti di serenità per i piccoli e per le loro famiglie, in sinergia con il personale medico e infermieristico.

L’invito è rivolto agli appassionati di ciclismo che potranno cimentarsi con la scalata allo Stelvio per una gara che unisce sport e solidarietà, organizzata da Soccorso  Clown Onlus, il primo servizio professionale di clown ospedalieri in Italia (www.soccorsoclown.it) e da Pim e Clinic Clowns (partner olandesi).
“Siamo entusiasti di questa opportunità data a Soccorso Clown – sostengono i fondatori di Soccorso Clown, Yury e Vladimir Olshansky e Caterina Turi – e fiduciosi  che i ciclisti italiani sosterranno l’iniziativa in ugual misura degli amici e colleghi olandesi, che hanno già raggiunto un numero elevato di iscritti. Vi aspettiamo a Bormio per un weekend in cui la solidarietà corre in bicicletta.”

Con il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e Luca Panichi come testimonial d’eccezione, la raccolta fondi di Stelvio Challenge 2016 servirà a garantire per un intero anno un intervento settimanale dei Clown Ospedalieri presso il  Polilcinico Umberto I di Roma, dove Soccorso Clown è presente da oltre 15 anni.
Il programma prevede due giorni di allenamento facoltativi e poi la sfida finale del 24 Giugno 2016. Partenza da Bormio e arrivo al Passo dello Stelvio: un’opportunità  unica, una vera e propria sfida per tutti coloro che vorranno confrontarsi con gli oltre 1500 m di dislivello, che si sviluppano su ben 21 chilometri. La scalata al famoso passo alpino – la “Cima Coppi” per antonomasia – rappresenta una tappa obbligata  per qualsiasi cicloamatore.

Ufficio Stampa

Soccorso Clown nasce nel 1996 grazie alla collaborazione con la Clown Care Unit di New York e opera fin dall’inizio della sua storia presso l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, il Policlinico Umberto I di Roma, l’Aziena Ospedaliera Universitaria Senese, ecc. È il primo servizio in Italia che ha lo scopo di agevolare le terapie rendendole più efficaci attraverso l’intervento di professionisti dello spettacolo appositamente formati ad affiancarsi allo staff ospedaliero, contribuendo significativamente alla guarigione. Nei suoi oltre 15 anni di attività si è affermato in varie regioni d’Italia.