GOLF –  EUROTOUR: IN SPAGNA VINCE A SORPRESA L’INGLESE ANDREW JOHNSTON
OTTIMA PROVA DI NINO BERTASIO (11°), E. MOLINARI 42°, PARATORE 56°

Successo a sorpresa, il primo nell’European Tour, dell’inglese Andrew Johnston con 285 colpi (67 74 74 70, +1) nel Real Club Valderrama Open de España, svoltosi sul percorso del Real Club Valderrama (par 71), nella località da cui il circolo prende nome sulla Costa del Sol spagnola.
Ha offerto un’ottima e tonica prestazione Nino Bertasio, undicesimo con 291 (74 72 73 72, +7), e si sono classificati al 42° posto Edoardo Molinari con 299 (74 73 76 76, +15) e al 56° Renato Paratore con 302 (75 76 77 74, +18). Il tracciato ostico non ha concesso a nessun concorrente di terminate sotto par e così, dopo venti anni, si è avuto un vincitore sopra par: non accadeva dal 1996 quando il gallese Ian Woosnam si impose nello Scottish Open. Aveva comunque fatto lo stesso Justin Rose in un major (US Open, 2013)
Johnston ha regolato l’olandese Joost Luiten, secondo con 286 (+2), e lo spagnolo Sergio Garcia, promotore dell’evento con la sua Foundation, che dopo tre turni a basso ritmo ha avuto una impennata d’orgoglio portandosi in terza posizione con 287 (+3) grazie a un 67 (-4) score più basso di giornata.
In quarta con 288 (+4) il danese Soren Kjeldsen, che ha dato seguito alla bella prova nel Masters (7°), e l’inglese James Morrison, campione uscente, in sesta con 289 (+5) il tedesco Martin Kaymer, lo svedese Alex Noren, l’inglese Ross Fisher e il francese Michael Lorenzo Vera, che aveva iniziato al vertice il turno conclusivo. Mai protagonisti l’iberico Rafael Cabrera Bello, 16° con 293 (+9), i connazionali Pablo Larrazabal, 29° con 296 (+12), e Gonzalo Fernandez Castaño, 34° con 297 (+13), e l’indiano S.S.P. Chowrasia, 56° come Paratore.
Andrew Johnston, 27enne londinese con due titoli nel Challenge Tour, secondo dopo tre turni, ha avuto la meglio con un parziale di 70 (-1) frutto di tre birdie, l’ultimo decisivo alla buca 16, e di due bogey. Per lui un assegno di 333.330 euro su un montepremi di 2.000.000 di euro.
Joost Luiten (71) dopo il bogey con cui è tornato in par alla buca 11 (in precedenza due birdie e un bogey) non è riuscito a trovare il guizzo per ottenere almeno un birdie e andare allo spareggio. Troppo lontano Sergio Garcia, che tuttavia ha sfiorato il recupero clamoroso  sollevando entusiasmo con sei birdie, a fronte di due bogey che gli hanno impedito il playoff.
Nino Bertasio ha risalito la classifica di altri due gradini, dopo una gara tutta in rimonta iniziata dalla 52ª piazza, con un 72 (+1). Nove buche con due bogey, poi il recupero con tre birdie e due bogey nel rientro. Ha intascato 34.467 euro che avranno importanza nella money list. Per Edoardo Molinari 76 (+5) colpi con tre bogey e un doppio bogey. Ha avuto il merito di interrompere la catena di nove tagli consecutivi, otto nei tornei di questa stagione e uno nell’ultimo del 2015. Per Renato Paratore 74 (+3) con un birdie e quattro bogey,
Sono usciti dopo 36 buche il dilettante Guido Migliozzi, 70° con 152 (73 76, +10) e fuori per un colpo, Matteo Manassero, 97° con 155 (79 76, +13), Francesco Laporta, 104° con 156 (80 76, +14), e Nicolò Ravano, 127° con 160 (81 79, +18).

CAMPIONATI RAGAZZI/RAGAZZE MATCH PLAY: TITOLI A GIOVANNI MANZONI E A TASA TORBICA – Giovanni Manzoni (Verona) e Tasa Torbica (Villa Condulmer) hanno vinto i Campionati Nazionali Ragazzi e Ragazze che si sono conclusi sull’impegnativo percorso dell’Acaya Golf & Country Club (par 71), a Vernole (LE). Hanno superato in finale rispettivamente Jacopo Albertoni (2/1) e Alessia Nobilio (1 up).
Nel torneo maschile, Trofeo Andrea Brotto, Giovanni Manzoni ha affrontato la finale (18 buche) con molta decisione passando con un margine di 3 up alla nona buca. Alla 10ª ha mandato la palla in acqua e Albertoni ha accorciato il divario, poi il portacolori del Marco Simone alla 16ª ha riaperto il match (1 down), ma alla 17ª Manzoni ha fatto sua la buca e quello che è il suo primo titolo italiano. Lo scorso anno si è imposto nel Trofeo Raffaele Cacciapuoti e nel 2014 ha fatto parte del team di Verona che ha conquistato il successo nel Torneo di Qualifica Ragazzi a Squadre.
Il 17enne milanese è terminato quinto nella qualifica su 36 buche medal (145 – 74 71, +3) dove hanno concluso in vetta con lo stesso score di 142 (par) Giulio Marinelli (Marco Simone, 70 72), che poi ha avuto il numero uno sul tabellone, e Riccardo Leo (Royal Park I Roveri, 70 72), al numero due.
Manzoni per arrivare in finale ha eliminato nell’ordine Edoardo Giletta (5/4), Andrea D’Agostino (5/3), Dylan De Prosperis (3/2) e in semifinale di Pier Francesco De Col (4/3). Albertoni, terzo in qualifica (143 – 76 67, +1), ha messo fuori gioco Giorgio Rizzo (3/2), Andrea Romano (2 up), Alfredo Bianchin (2/1) e in semifinale Riccardo Leo (3/2),
Nel campionato femminile, Trofeo Roberta Bertotto, Tasa Torbica è partita molto decisa con un 2 up in tre buche. Alessia Nobilio (Ambrosiano) ha reagito conquistando le buche 5 e 7 per pareggiare e poi è andata avanti alla 11ª. Reazione della rivale ancora 1 up dopo i passaggi alla 13ª e alla 14ª. La Nobilio ha impattato alla 16ª, ma una palla nella macchia mediterranea alla 17ª  le è praticamente costata il successo. Infatti la Torbica ha poi mantenuto l’1 up conseguito, pareggiando la 18ª.
Tasa Torbica, 16enne nata in Slovenia ma con passaporto italiano, ha nel suo palmares un titolo nel Campionato Foursome 2015 (con Alessia Avanzo) e due nel Campionato Assoluto a squadre con il team di Villa Conduilmer (2014-2015). Inoltre ha conquistato per due volte lo Slovenian Junior Tour (2015-2016).
La vincitrice è approdata ai match play con la quinta piazza (147 – 73 74, +5) nella qualificazione in cui ha prevalso Elena Verticchio (Olgiata) con 142 (68 74, par) davanti ad Alessia Nobilio (146 – 72 74, +4). Negli incontri diretti ha avuto la meglio su Ludovica Busetto (4/2), su Caterina Don (alla 19ª) e in semifinale su Elena Verticchio (4/3). La Nobilio ha regolato Maria Vittoria Corbi (4/2), Arianna Scaletti (4/3) e in semifinale Maeve Rossi (1 up).
Entrambe le gare si sono svolte  con la stessa formula: qualificazione su 36 buche medal e seconda fase  match play riservata ai primi 32 classificati nel torneo maschile e alle prime 16 in graduatoria in quello femminile.

Ufficio stampa