Dopo i brividi, quelli veri, di ieri sera in un PalaEvangelisti memorabile, spazio ai protagonisti. Spiega il tecnico Kovac: “Bravissimi i ragazzi. Ci siamo espressi a livelli altissimi, sono molto contento per questa vittoria”. Il regista argentino: “Complimenti a tutti, al nostro pubblico meraviglioso ed a noi che ce la mettiamo tutta, lavoriamo forte e ci meritiamo qualcosa in più. Ma ancora è dura” –
Un giorno di riposo, questo di mercoledì, per la Sir Safety Conad Perugia. E forse ci voleva davvero!
Ci voleva per godersi in pieno e metabolizzare l’incredibile serata di ieri al PalaEvangelisti dove i Block Devils, di fronte ad un tutto esaurito in delirio, hanno portato a casa con un rotondo 3-0 anche gara 2 di semifinale scudetto contro Civitanova.
Ci voleva per realizzare e razionalizzare una settimana “pazza” in casa bianconera perché solo sette giorni fa i ragazzi del presidente Sirci uscivano all’ultimo tuffo da gara 5 dei quarti di finale in quel di Verona ed oggi si trovano avanti due partite a zero in semifinale con la squadra che ha dominato la regular season di SuperLega.
Ci voleva per rendere il doveroso tributo all’incredibile spettacolo di pubblico ieri sera a Pian di Massiano! Un palazzetto incandescente, un frastuono incredibile, un tifo continuo per tutta la durata del match. Non è luogo comune pensare che a spingere i Block Devils verso la grande prestazione abbia contribuito il “muro bianco” del PalaEvangelisti.
E ci voleva infine anche per capire che il vantaggio concretizzato è importante, questo è fuori dubbio, ma non decisivo. Per passare il turno ed accedere alla finale Perugia deve vincerne un’altra. L’insegnamento della serie con Verona e la consapevolezza di avere di fronte un avversario fortissimo devono essere da monito per tornare in palestra domani a testa bassa e con grande attenzione e determinazione.
Tutta materia di studio per Boban Kovac, il tecnico di una formazione che ieri sera ha strabiliato!
“Abbiamo giocato veramente bene”, spiega proprio l’allenatore bianconero. “Anche nei momenti difficili abbiamo espresso una grande pallavolo. Non posso che congratularmi con i ragazzi che sono stati bravissimi tutti. Ci siamo espressi a livelli altissimi, sinceramente non so come devo reagire perché la serie non è certo finita, ma sono molto contento per questa vittoria. Il pubblico del PalaEvangelisti? Lo abbiamo fatto innamorare con il nostro impegno e dentro al palazzetto si respira questa aria. Non so quanto lontano potremo arrivare, noi continuiamo a lavorare giorno per giorno per essere ancora più bravi. Adesso dobbiamo cercare di approfittare di quello che succede. La Lube va a Cracovia per la Champions, noi ci alleneremo e ci prepareremo per gara 3 per provare subito un altro assalto e per fare un’altra bellissima partita come ieri”.
Già, la partita di ieri. Giocata su livelli altissimi da tutti i bianconeri. E con il “Boss” De Cecco, nominato Mvp a fine gara, a vestire i panni del prestigiatore…
“Ma Mvp è stata tutta la squadra”, precisa il regista argentino. “Grande partita contro una Lube che è una grandissima squadra e che ci metterà in difficoltà in questa serie. Ma ieri abbiamo giocato di squadra, quando uno era in difficoltà usciva un altro e tutti i compagni mi hanno aiutato ad esprimermi al meglio. L’abbiamo vinta non mollando mai. Anche quando eravamo sotto nel primo set siamo stati sempre sul pezzo, poi se prendiamo vantaggio anche noi sappiamo accelerare forte. Perciò complimenti a tutti, al nostro pubblico meraviglioso ed a noi che ce la mettiamo tutta, lavoriamo forte e ci meritiamo qualcosa in più. Ma ancora è dura”.
L’ovazione del PalaEvangelisti all’ace di De Cecco nel finale di terzo set (il punto del 23-13) ancora riecheggia a distanza di un giorno.
“Era un tipo di servizio che avevo preparato. Non sapevo quando rischiare la battuta corta, ho provato. Ultimamente non sto battendo benissimo, ma cerco di variare il colpo ed è andata bene”.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA