Serie D, Bra-Caronnese 0-1

BRA: Diouf, Spera, Di Savino, Amato, Piscopo, Prizio, Mazzafera, Chiazzolino (29° st Erbini), Ferrario, De Peralta, Jeantet (11° st Mulatero).
A disp: Carli, De Stefano, Massa, Coccolo, Ottonello, Cogerino, Botasso.
Allenatore: Massimo Gardano.
CARONNESE: Del Frate, Guanziroli, Caputo, Galli, Caverzasi, Rudi, Barzotti (30° st Tanas), Guidetti, Mair, Corno (37° st De Spa), L. Giudici.
A disp: Fabbricatore, Gazzotti, Arrigoni, Caon, Rebuscini, Bonfante, Odone.
Allenatore: Marco Zaffaroni.
Arbitro: Saia di Palermo (assistenti: Musumeci di Catania e Valletta di Napoli).
Marcatore: 2° st Corno (C).
Note: ammoniti Prizio (B), Amato (B), Barzotti (C), Del Frate (C), Spera (B).

Basta una zampata di Corno ad inizio ripresa, alla Caronnese, per costringere il Bra alla seconda sconfitta consecutiva.
Tre punti ottenuti con il minimo sindacale contro i giallorossi, volenterosi, grintosi e che avrebbero, perlomeno, meritato il pareggio con la vice-capolista del girone A. Davanti ad una buona cornice di pubblico (circa 300 gli spettatori), ieri pomeriggio al Complesso sportivo “Attilio Bravi”, in completo con bianco con inserti giallorossi, i padroni di casa sono, così, scesi sul rettangolo verde: Diouf (in porta), Spera, Piscopo, Prizio e Di Savino (sulla linea difensiva), Amato, Mazzafera e Chiazzolino (a centrocampo), con bomber Carlo Emanuele Ferrario, De Peralta e Jeantet, in attacco.
Girata alta, al sesto minuto, di Luca Giudici all’interno dei sedici metri locali.
Di fronte alla seconda forza del campionato, il Bra si dimostra ordinato e concentrato e al 17°, si rende pericoloso: corner battuto da Jeantet e stacco aereo di Ferrario che coglie l’esterno della rete. Diouf, al minuto 20 non si fa sorprendere dalla conclusione di Barzotti, respinta in calcio d’angolo.
Graffio della Caronnese al 26°: da un corner, tiro al volo di Luca Giudici dal limite dell’area e miracolo di Diouf che allontana il pallone con un grande intervento.
Dopo i primi 45 minuti di gioco, 0-0 e squadre negli spogliatoi.
Al secondo minuto della seconda frazione, l’episodio che cambia il volto al match: Corno, nella parte sinistra dell’area avversaria, manda fuori tempo Prizio e con un diagonale mancino, infila Diouf per il vantaggio dei rossoblu varesini.
La reazione del Bra è veemente e per 40 minuti, si gioca ad una porta sola: quella dei lombardi.
Mister Gardano manda in campo Mulatero per Jeantet (all’11°) e al 18° i giallorossi sfiorano il pareggio: Ferrario mette in movimento De Peralta (autentica spina nel fianco per tutto il match) al 18°, ma il suo destro si alza di poco sopra la traversa.
Erbini per Chiazzolino, al 29°, il secondo cambio in casa Bra. Ed è proprio l’attaccante siciliano classe 1991 a pungere l’estremo difensore Del Frate: sinistro al 34° e parata del numero 1 lombardo. Proteste giallorosse al 39°: vistosa trattenuta, nei sedici metri caronnesi, ai danni di Erbini ma il direttore di gara decide di far proseguire.
Al fischio finale, i tre punti finiscono nelle tasche dei lombardi, con i braidesi fermi a 45 punti in classifica.
Nella conferenza stampa post-partita, questo il pensiero di Massimo Gardano, allenatore del Bra: “Partita alla pari, giocata con coraggio e intraprendenza e con un tiro vero a testa, noi non siamo riusciti a segnare e loro hanno fatto gol, nato da un nostro errore difensivo. Ai ragazzi ho fatto i complimenti. Le partite rispecchiano l’andamento della stagione, siamo sempre puniti sulle stesse situazioni. Il problema di quest’annata è stato che ci siamo fatti degli obiettivi e ci siamo fatti affibbiare, addosso, l’etichetta di squadra da battere. Io per primo, sbagliando, ho accettato questo ruolo e questa situazione. Potevamo esserlo, fossimo stati sempre al completo”.
Domenica 17 aprile (ore 15) il Bra andrà in trasferta a Genova: al “Comunale” di via Solimano, sarà ospite del Ligorna.

credit foto Andrea Lusso
Danilo Lusso A.C. Bra