Prima giornata di campionato per le giovanili : la società estense festeggia il rientro in competizioni ufficiali con due vittorie su quattro all’esordio. Esordienti e ragazzi subito positivi, gli allievi subiscono ma danno il loro meglio.

Riportando tutto a casa, finalmente. Festa grande per il Ferrara Baseball, che nell’ultimo weekend ha inaugurato il nuovo campo di Pontegradella ed ospitato la prima giornata di campionato di tutte le categorie giovanili ; debutto che interrompe un’assenza dai campionati federali durata quarant’anni, in una due giorni che rimarrà a lungo nel cuore di chi l’ha vissuta, e che in futuro forse potrà dire « io c’ero ». I giovani atleti della nuova scuola ducale, quasi tutti alla prima esperienza in gara ufficiale, moltissimi con appena un inverno di allenamenti nel proprio bagaglio, colgono alla prima un risultato che in pochi si sarebbero aspettati. Trionfano i ragazzi, piegando Sasso Marconi 13-9 ; estensi sempre davanti, con ottima prova sul monte dei pitcher Abetini e Zanatta, un attacco pimpante e una partita mostruosa del giovanissimo Gallini , tra i nuovi prodotti del vivaio argentano: tre su tre in battuta per questa « Supermosca », con un doppio, un hit e un velenoso line sulla linea di prima che spinge a casa il punto del successo matematico.
Non passano gli allievi contro Carpi, bruttissimo cliente, nonostante una partita aperta in parità . Padroni di casa che cominciano benino, passando in vantaggio nel primo inning dopo aver lasciato a zero gli avversari, sull’onda di una striscia da tre strike out firmata dal partente Stignani (rilevato in corsa da Abula, poi dal closer Lazzarato : anche per loro un k a testa). Ma la marea risale piano piano, riportando a galla le troppe differenze di peso ed esperienza tra le due formazioni : poi, se è vero che Golia è un omone, è altrettanto vero che Davide si tira le pietre sui piedi da solo. A Carpi non serve nemmeno troppo mestiere, giusto quello per trarre vantaggio dai tanti, inevitabili errori dettati dall’inesperienza altrui : gli estensi ci mettono tutto quello che hanno, e caricano per due volte le basi in attacco, ma la corrente è alternata e si scoppia sempre prima di andare a punto. Mentre agli altri, di punti, se ne regalano parecchi, tra rosari di sciocchezze difensive  ed incertezze nel box. Il finale è largo per gli ospiti, ai ducali resta la soddisfazione di due punti a referto e di aver fatto esordire tutti i componenti del roster. Ci sarà da lavorare, ma del resto si sapeva ; nessuna delusione per i ragazzi nè per lo staff tecnico, consapevoli che questo campionato sarà comunque una sfida in salita : se la grinta vale qualcosa, allora l’impressione è che tra qualche mese narreremo un’altra cronaca. Bilancio pari per gli esordienti, una vinta e una persa contro Minerbio : spicca la giornata positiva di Buriani alla battuta (per lui anche un triplo), e la felice prestazione dei giovanissimi Saletti e Taddia. « Vedere i ragazzi vincere la prima partita della loro carriera è stato commovente» il commento del coach dei pulcini, Carlotti.
Grande euforia, dentro e fuori dal campo, e tanta tanta voglia di costruire il futuro. Senza mai dimenticare di onorare il passato: emozione vera quando l’allenatore di Carpi ha restituito al presidente Squarzanti un gagliardetto targato Masini Autoricambi. Se lo erano scambiati negli anni ’70, quando entrambi giocavano in serie C. Un gran bel testimone, con qualcosa di simbolico : un profondo, sentitissimo, « bentornato » al Baseball Ferrara.

Ufficio Stampa e credit foto Ferrara Baseball