Si chiude con una sconfitta la stagione del Club Italia femminile, ma la squadra della Federazione Italiana Pallavolo esce a testa altissima dal PalaRadi di Cremona, così come dal suo primo campionato di Serie A1. Contro le campionesse d’Italia in carica della Pomì Casalmaggiore le azzurre disputano una partita di grande intensità e carattere, nonostante le molte assenze e la formazione inedita, arrendendosi solo sul 3-1 dopo aver giocato per lunghi tratti alla pari con le avversarie. Portato a casa un primo set quasi perfetto, il Club Italia ha anche una chance per portarsi sullo 0-2, ma cede il secondo set ai vantaggi e alla distanza si inchina alla maggiore esperienza della Pomì. La Master Group Sport Volley Cup delle azzurre termina dunque con un undicesimo posto e 20 punti all’attivo. La squadra di Lucchi, viste le assenze di Egonu, Botezat e Piani (per loro seconda vittoria per 3-0 nelle qualificazioni agli Europei Under 19), si è presentata al via con Simona Minervini nel ruolo di libero titolare e Ilaria Spirito come primo cambio per le schiacciatrici. In avvio di gara le azzurre sono riuscite a tenere un ritmo eccezionale in battuta, limitando la ricezione avversaria al 38% nel primo set e al 55% nel secondo, e in difesa; poi la situazione si è capovolta, con la Pomì a spingere al servizio e il Club Italia fermo al 35% di positività nel terzo set e al 38% nel quarto. Complessivamente buona la prova dell’attacco e in particolare di Anastasia Guerra, miglior marcatrice della serata con 15 punti; molto positiva a muro Beatrice Berti, bene anche Alessia Orro in distribuzione. Dall’altra parte della rete monumentale Jovana Stevanovic, autrice di 15 punti con il 48% in attacco e 4 muri; decisiva in battuta Valentina Tirozzi e anche Francesca Piccinini ha disputato una gara di grande sostanza.
Ora per le azzurre è in programma una settimana di riposo: gli allenamenti riprenderanno lunedì 11 aprile al Centro Pavesi FIPAV di Milano.

La cronaca:
Splendida cornice di pubblico al PalaRadi di Cremona per salutare la squadra di casa prima della final four di Champions League (9 e 10 aprile a Montichiari).
Novità in avvio nel Club Italia: Simona Minervini è il libero titolare, mentre Ilaria Spirito è in panchina come primo cambio delle schiacciatrici D’Odorico e Guerra. La palleggiatrice è Orro, in diagonale con Zanette. La Pomì risponde con la formazione tipo: Lloyd in regia, Kozuch opposto, Gibbemeyer e Stevanovic al centro, Piccinini e Tirozzi in posto 4, Sirressi libero.
In apertura è in grande spolvero Beatrice Berti: attacco e muro per il 2-3, poi il servizio della centrale porta le azzurre sul 4-6. La Pomì pareggia sul 6-6, ma una doppietta di D’Odorico regala il 6-9, e sempre il capitano con un ace firma il 7-12. Il Club Italia difende alla grande e sul servizio di Danesi allunga fino all’8-15; Barbolini inserisce Bacchi per Tirozzi, ma Zanette è super e firma il 10-17. Stevanovic manda fuori l’attacco dell’11-20, Danesi e Guerra si procurano ben 10 set point e al quarto tentativo ancora Zanette provoca l’errore di Lloyd per il 17-25.
Anche il secondo set si apre con uno 0-3 a favore del Club Italia, subito però ribaltato da Piccinini e Stevanovic sul 5-3. Le azzurre pareggiano sul 6-6 grazie a due errori avversari e le due squadre restano appaiate (9-10, 13-12) fino a quando Tirozzi prova la prima fuga sul 16-14. L’attacco out di Danesi (19-16) costringe Lucchi a fermare il gioco; il servizio della neoentrata Cambi e il muro di Stevanovic valgono il 21-18, ma Orro e Guerra rispondono con altri due muri per il 22-21 e, dopo il time out chiesto da Barbolini, ancora Guerra firma la parità. Sul 23-23 il mani out di Zanette regala il primo set point, ma Piccinini annulla e si va ai vantaggi; qui Kozuch si procura a sua volta una chance (25-24) e il parziale si chiude con un errore in ricostruzione delle azzurre.
Stevanovic grande protagonista in avvio di terzo set (3-1), ma è sulla battuta di Tirozzi che la Pomì allunga fino al 7-3. Il Club Italia prova a restare in scia con D’Odorico (10-7) che accorcia le distanze fino all’11-9; le azzurre vanno a un passo dal completare la rimonta sul 12-11, ma ci pensa ancora Stevanovic ad allungare 14-11. Con un devastante turno di servizio della serba e i muri di Gibbemeyer la Pomì vola fino al 19-12, malgrado l’ingresso di Malinov in regia e il time out chiamato da Lucchi. Sul 21-14 c’è un piccolo infortunio per D’Odorico, che resta però in campo; Casalmaggiore resta saldamente avanti, si procura il set point sul 24-16 con Kozuch e chiude grazie all’errore di Zanette.
Il quarto set si apre sul filo dell’equilibrio, che Piccinini e Tirozzi provano a spezzare per il 6-4; il pareggio azzurro arriva sull’8-8 con un muro di Danesi. D’Odorico chiude al meglio uno scambio spettacolare (11-11) e Zanette tiene in corsa le ospiti sul 14-14; dal 16-16 la Pomì scappa però avanti 19-16 con la battuta di Kozuch e il muro della solita Stevanovic. Il turno di servizio di Tirozzi regala il break decisivo alle padrone di casa (23-17); Lucchi si gioca anche la carta Spirito in battuta, ma Piccinini si procura il match point e Gibbemeyer mette giù il punto del definitivo 25-20.

I commenti:
Simona Minervini: “Nonostante le assenze anche questa volta ci siamo fatte sentire, abbiamo dato il massimo contro una squadra di vertice, forte e completa. Sapevamo che avremmo dovuto metterle in difficoltà in ricezione e ci abbiamo provato fin dall’inizio, perché con la palla in mano diventa difficile affrontarle. Per noi è stato un bellissimo campionato: siamo un gruppo giovane ma abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte e di avere una marcia in più quando ci carichiamo mentalmente”.
Cristiano Lucchi: “Voglio fare i complimenti a tutte le ragazze e tutto lo staff perché abbiamo affrontato la partita nel modo giusto, cioè con il gioco di squadra, l’entusiasmo e la voglia di combattere che servivano. Siamo usciti a testa alta dal campo di una formazione che tra pochi giorni si giocherà la Champions League. Come spesso è accaduto in questa stagione, ci è mancato pochissimo per fare risultato, ma non è un caso: è un gruppo a volte pecca di ingenuità perché è formato interamente da giovani, e il progetto Club Italia serve proprio a questo, a farle crescere e maturare tutte insieme”.

Pomì Casalmaggiore-Club Italia 3-1 (17-25, 26-24, 25-17, 25-20)
Pomì Casalmaggiore: Bacchi, Lloyd 3, Sirressi (L), Cecchetto (L) ne, Ferrara ne, Gibbemeyer 12, Cambi 1, Piccinini 14, Olivotto ne, Kozuch 9, Stevanovic 15, Tirozzi 14, Rossi Matuszkova. All. Barbolini.
Club Italia: Bonvicini ne, Malinov, Spirito, D’Odorico 10, Orro 5, Danesi 9, Guerra 15, Berti 8, Minervini (L), Zanette 16. All. Lucchi.
Arbitri: Braico e Pecoraro.
Note: Spettatori 3062. Casalmaggiore: battute vincenti 6, battute sbagliate 7, attacco 35%, ricezione 53%-26%, muri 11, errori 25. Club Italia: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 35%, ricezione 46%-21%, muri 12, errori 25.

Ufficio Stampa Club Italia femminile
Eugenio Peralta