di fronte ai 1300 spettatori del PalaBaldinelli
LARDINI FILOTTRANO – MYCICERO PESARO 2-3
LARDINI FILOTTRANO: Agrifoglio 3, Kiosi 17, Rita 1, Giuliodori 11, Villani 5, Coneo 15, Feliziani (L); Moneta 5, Cogliandro 6, Coppi. N.e.: Stincone, Cavestro. All. Pistola – Lionetti.
MYCICERO PESARO: Di Iulio 3, Mezzasoma 17, Mastrodicasa 15, Sestini 4, Liliom 14, Arciprete 19, Ghilardi (L); M’Bra, Gennari, Di Marino 2, Babbi 1, Zannini (L2). N.e.: Bordignon. All. Bertini – Portavia.
ARBITRI: Moratti (Fr) e Somansino (Te).
PARZIALI: 25-21 (27’), 21-25 (29’), 12-25 (21’), 25-22 (31’), 8-15 (14’).
NOTE: spettatori 1.300. Lardini: battute sbagliate 12, battute vincenti 3, muri 6, ricezione positiva 67%, attacco 33%. Pesaro: b.s. 13, b.v. 7, mu. 10, rice. pos. 54%, att. 36%.
Osimo – Aveva l’onere e l’onore di essere un derby storico e alla fine la sfida tra la Lardini e la myCicero ha rispettato in pieno la nomea che l’aveva accompagnata alla vigilia. Il tie-break stavolta ha strizzato l’occhio a Pesaro (all’andata lo aveva fatto con Filottrano), ma la Lardini ha comunque toccato con mano i playoff (ora certi), conquistando un traguardo storico (questo sì) di fronte ai 1300 spettatori (altro record) del PalaBaldinelli. Partita subito intensa, anche se la tensione finisce per giocare brutti scherzi. La Lardini sfrutta inizialmente gli errori di Pesaro (6-4) e prova a mettersi a correre, ma viene stoppata dall’ace di Arciprete prima (6-6) e dal muro di Liliom poi (8-8). Il muro di Kiosi accompagna al time out tecnico (12-11) una Lardini che fa sempre l’andatura, con la stessa Kiosi e Giuliodori (16-15). Il mezzo break diventa intero sulla frustata di Coneo (19-17), Villani inizia a trovare le misure in attacco (22-20) e su una difesa da applausi di Feliziani la Lardini costruisce con Coneo dal palla del +3 (23-20). Il servizio vincente di Moneta porta in dote quattro palle-set (24-20): Arciprete cancella la prima, Coneo (5 punti) mette giù il pallone che vale l’1-0. La partita si alza di livello, anche perché le due squadre iniziano ad attaccare con maggiore efficacia: Kiosi tiene alto il muro di Filottrano (2-1), l’ace di Liliom trova impreparata la ricezione di casa (3-4). Si viaggia sul sottile filo dell’equilibrio, come nel primo set, con Rita e il pallonetto di Kiosi che riportano avanti la Lardini (7-6). Al tempo tecnico la squadra di Pistola approda con una lunghezza di vantaggio (12-11), ma al rientro in campo la Lardini deve fare i conti con il muro ben strutturato di Mastrodicasa e Mezzasoma (12-15). Filottrano è costretta a faticare e non poco per mettere palla a terra dalla difesa pesarese e Mastrodicasa allarga ancor più il divario tra le due squadre (14-18). Il pubblico è davvero uno spettacolo nello spettacolo e prova a prendere per mano la Lardini, che con Kiosi e Cogliandro resta in linea di galleggiamento (16-19). La myCicero attacca con grande efficacia (46% complessivo) e rende vani gli sforzi di Filottrano, che annulla tre set-point (21-24), ma poi si arrende sul colpo in attacco di Arciprete. Pesaro va, sfrutta bene il servizio (ace Mezzasoma, 4-5), il buon dinamismo difensivo, ma soprattutto la produttività di un attacco che nel terzo set raggiunge il 50% di efficacia, riducendo a zero gli errori. La Lardini invece è in piena sofferenza e non trova il bandolo della matassa (7-12). La myCicero affonda i colpi con Mezzasoma e Di Iulio (10-17), gli aces della stessa Mezzasoma e di Arciprete fanno il vuoto (11-21) e per il team di Bertini non è difficoltoso arrivare al 2-1. Filottrano è bravo a resettare completamente il terzo set e a tornare a dare pressione al servizio in un avvio di quarta frazione in cui a fare la differenza sono i muri di Agrifoglio, Giuliodori e Cogliandro. Coneo costringe Bertini a fermare il gioco (9-4), ma Kiosi conserva il vantaggio al tempo tecnico (12-7). Il tocco di seconda di Di Iulio prova a far ripartire la myCicero (14-10), ma la Lardini ha ormai ritrovato fiducia e con Giuliodori fissa il +6 (16-10). Kiosi e l’ace di Cogliandro ampliano il divario (23-15), Pesaro trova la forza di annullare quattro set-point (24-22), ma a certificare il tie-break ci pensa il tocco di seconda di Agrifoglio. Moneta risponde al muro di Mastrodicasa (1-1) alla partenza del quinto set, ma a fare l’andatura è Pesaro che sfrutta la vena di Liliom (5-7). Alla Lardini non basta Coneo e il punto del -2 di Moneta (6-8), l’ungherese e l’ace di Di Marino fanno il vuoto (7-12). La myCicero vede il traguardo e lo tocca con Arciprete, la Lardini si consola con la certa partecipazione ai playoff. E, francamente, è un gran bel consolarsi.