CREMONESE – RENATE 2-0

CREMONESE (4-3-3): Ravaglia; Gambaretti, Russo, Marconi, Crialese; Suciu, Pesce, Scarsella (42′ st Bianchi); Sansovini (15′ st Pacilli), Magnaghi (21′ st Brighenti), Maiorino. A disposizione: Aiolfi, Zullo, Formiconi, Barbieri, Haouhache, Ciccone, Bianco. All. Rossitto

RENATE (3-5-2): Moschin; Teso, Malgrati, Riva (9′ st Ekuban); Anghileri, Graziano (9′ st Curcio), Valagussa, Scaccabarozzi, Iovine (1′ st Ntow); Napoli, Florian. A disposizione: Castelli, Solini, Sciacca, Di Gennaro, Buongiorno, Chimenti, Romanò. All. Colella

ARBITRO: Sig. Andreini di Forlì (Sig. Elkhayr di Conegliano Veneto – Sig. Moraglia di Verona)

RETI: 4′ Scarsella (C), 24′ Magnaghi (C)

NOTE: Giornata mite e soleggiata, terreno di gioco in ottime condizioni. Ammoniti Scarsella (C), Curcio, Malgrati (R). Calci d’angolo: 7-6 per il Renate. Recupero: 0′ pt + 3′ st. Spettatori: 2200 circa.

CREMONA – La serie positiva del Renate si arresta a Cremona. I ragazzi di Colella subiscono due reti nel giro di venti minuti e non riescono più a raddrizzare la sfida contro una Cremonese cinica ma tuttaltro che trascendentale. I nerazzurri restano così a 32 punti in classifica, in attesa di un rush finale che prevede scontri diretti in zona playout di capitale importanza. A partire da quello di sabato prossimo, al “Città di Meda” contro l’Albinoleffe.
Per la delicata trasferta dello “Zini”, mister Colella ha ancora due giocatori indisponibili. Trattasi di Niccolò Galli – vicino il suo recupero – e dello squalificato Nicola Pavan. Rispetto all’undici visto all’opera contro il Sudtirol, l’unica variazione è il ritorno di Graziano in mezzala, con Valagussa dunque davanti alla difesa. In casa grigiorossa, panchina a sorpresa per l’ex di turno Brighenti, capocannoniere del girone A. Indisponibile il centrale difensivo Briganti, Rossitto dopo la sconfitta di Padova torna al 4-3-3 con Magnaghi punta centrale, supportato da Sansovini e Maiorino. A centrocampo Suciu e Scarsella mezzali ai lati del play ex Novara Pesce.

Partenza choc per le pantere, che al 4′ vanno subito sotto. Sugli sviluppi di un corner calciato da Maiorino, il pallone non viene allontanato dalla retroguardia brianzola, Crialese rimette al centro da sinistra per l’inserimento di Scarsella, che da due passi batte Moschin sfruttando la poca reattività della difesa “all black”. Il Renate non sta a guardare e prova a pungere con la vivacità di Napoli, ma al netto dei primi 15′, non si registrano vere e proprie occasioni per pareggiare. Al 20′, bella apertura a memoria di Napoli per Iovine, scarico per Valagussa e destro in corsa parecchio lontano dallo specchio di porta. E’ un Renate che pare salire di colpi con il passare dei minuti, ma dietro l’angolo ecco il raddoppio della “Cremo”. Corner lungo battuto da Sansovini e splendida volèe di Magnaghi, che inchioda Moschin e porta i suoi sul 2-0. La rimonta, ora si fa ancora più difficile. Al minuto 39 arriva la prima conclusione in porta del Renate, ma il sinistro di Florian difetta di potenza. Sul capovolgimento di fronte, Moschin dice no al sinistro a giro di Sansovini, anticipando la grande chance brianzola per riaprire i giochi. Ottima l’azione manovrata dei ragazzi di Colella, con il cross basso di Anghileri che taglia tutta l’area e non viene corretto in rete da Florian per questione di centimetri. Il Renate chiude in crescendo la prima frazione di gioco, ma al riposo la Cremonese è in totale controllo delle operazioni.

Renate – con Ntow subito al posto di Iovine – all’arma bianca nella ripresa, sfruttando un approccio “soft” dei padroni di casa. Al nono minuto Colella esaurisce i cambi e stravolge l’assetto tattico dei suoi. Con Ekuban e Curcio si passa al 4-2-3-1. Al 10′ le pantere reclamano per una trattenuta in area ai danni di Florian, su cui Andreini non ha dubbi. La Cremonese sembra scomparsa dal rettangolo di gioco, ma il Renate non ne approfitta nel modo giusto. Come al 14′, quando Napoli, servito da Scaccabarozzi, cerca il palo lontano con un destro a giro troppo alto. La sfuriata degli ospiti si esaurisce e la Cremonese può rifiatare. Alla mezzora il risultato non cambia, è sempre doppio vantaggio grigiorosso allo “Zini”. Le ultime speranze di rendere “pepato” il finale vanno in frantumi al 39′, quando sugli sviluppi di un contropiede, Napoli calcia addosso a Ravaglia in uscita, guadagnando solo un calcio d’angolo. Finisce 2-0 allo “Zini”, ed ora non resta che prepararsi al meglio per gli ultimi cinque, determinanti incontri di campionato…

Fabio Mariani, Addetto Stampa