Partita a due marce quella dell’Aquila Rugby Club al campo sportivo “Stefano Gelsomini” di Roma, dove cede 43-7 alle Fiamme Oro, dopo un primo tempo fortemente negativo che ha viziato il punteggio finale, e una ripresa buona da parte dei neroverdi. Il XV di Mercier e Cuttitta è costretta tuttavia a tornare a casa senza punti.
Parte bene l’incontro per i padroni di casa, che guadagnano due mischie nella ventidue neroverde dopo pochi minuti. E’ Roberto Quartaroli a siglare la prima meta crimisi al 10′. I neroverdi non giocano male e conquistano la prima delle tre touche rubate nel primo tempo, ma da questa il XV aquilano perde la palla, favorendo la corsa solitaria di Andrea Bacchetti per la seconda meta delle Fiamme.

Sbagliano poco gli uomini di Eugenio Eugenio, difendono bene ma soprattutto sono cinici in attacco, contro i neroverdi distratti e poco incisivi in difesa. Al 24′ Simone Marinaro, giustamente nominato a fine gara man of the match, trova un varco a centrocampo e realizza la terza meta. Il bonus offensivo per le Fiamme Oro arriva invece al 33′ con Andrea Bacchetti. Sul finale di tempo L’Aquila si spinge in avanti ma allo scadere arriva la quinta meta di Andrea Balsemin, che spegne le speranze di rimonta.

Nella ripresa inizia un’altra partita: i primi venti minuti sono tutti nella metà campo cremisi, con l’arbitro Schipani che fa giocare sei mischie prima di decidere per la metà tecnica, che muove il tabellino dell’Aquila. I neroverdi combattono e giocano bene sui punti di incontro, la mischia è superiore ai romani, che tuttavia difendono bene il largo margine di punteggio. Negli ultimi dieci minuti, a giochi fatti, arrivano anche le ultime due mete della squadra della polizia di Stato, con Simone Parisotto e Marco Di Massimo.

Da segnalare il rientro in campo, negli ultimi minuti, di Alessio Mattoccia, lontano dal rettangolo di gioco dopo un lungo infortunio. Il centro neroverde ha ricevuto gli applausi dal pubblico aquilano, presente con una buona rappresentanza a Ponte Galeria.

“Dobbiamo giocare sempre come nel secondo tempo – commenta sul terreno di gioco a fine gara l’head coach neroverde Ludovic Mercier – nel primo tempo abbiamo concesso troppo e siamo stati puniti, con un punteggio severo”.

Ufficio stampa