Una Liu•Jo Modena nuovamente al completo offre un grande spettacolo contro Bergamo. Al tiebreak vincono le ospiti
Due ore di grande pallavolo contro la formazione fresca vincitrice della Coppa Italia, ma a conquistare il tiebreak con il punteggio di 15-11 è proprio Bergamo in rimonta.

Risultato finale:

LIU•JO MODENA 2

FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3

Durata dell’incontro: 2h 03min

Risultati parziali:
20-25
25-16
28-26
18-25
15-11
GianniPiù MVP del match: Miriam Sylla

Primo arbitro: Andrea Pozzato

Secondo arbitro: Umberto Zanussi

Spettatori: 2558

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Coach Beltrami ritrova dopo più di un mese dall’ultima apparizione il suo sestetto con Ferretti al palleggio, Diouf opposta, capitan Di Iulio e Horvath in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero.
Dall’altra parte Bergamo propone la diagonale principale con Lo Bianco in regia, Barun opposta, mentre Plak e Gennari sono i posti quattro, Aelbrecht e Durisic i centrali con Cardullo libero.
Bergamo trova subito un muro su Diouf per aprire la gara poi la stessa opposta risponde pochi attimi dopo stoppando l’attacco di Gennari. Qualche errore di troppo al servizio da una parte e dall’altra, equilibrio e bianconere che provano a prendere il comando con Folie ed Heyrman che Ferretti mette subito in partita. 10-8 il punteggio prima della reazione ospite con il cambio palla di Aelbrecht e l’ace di Barun che piazza bene il servizio corto. Con tutte le proprie attaccanti la Foppapedretti trova l’allungo prima sull’11-14 e poi sul 12-16 con il muro di Durisic che blocca Horvath poi la risposta con il cambio palla di Diouf, il muro di Folie e l’aggancio sul 17-17 con l’ace di Horvath. E’ qui, però, che Bergamo trova di nuovo l’allungo che poi risulterà decisivo, a fare la differenza il muro e il turno di servizio di Plak che realizza l’ace del 20-17. Di Iulio con due muri a sua volta prova a dare una scossa che non arriva e sull’attacco out di Heyrman il set si chiude 20-25.

Secondo set.
Non bisogna regalare entusiasmo che può affievolire la stanchezza per Bergamo e Horvath trova subito un muro a cui aggiunge tre attacchi in rapida successione. Il mani fuori di Diouf regala il 5-3 poi è 7-3 sull’ulteriore punto realizzato nel fondamentale d’attacco per l’ungherese. Time out per coach Lavarini, ma c’è ancora un’invasione della sua squadra prima che arrivi il cambio palla. Modena sfrutta il break maturato per mettere pressione all’avversario e per mantenere il vantaggio anche al time out tecnico arrivato dopo l’ingresso in campo di Paggi per Aelbrecht dai nove metri. Si torna in campo e Diouf batte out poi arriva qualche errore di troppo in attacco che riporta a contatto Bergamo. Due fast di Heyrman e un ace della stessa belga ristabiliscono una distanza di quattro lunghezze del 16-12. Secondo time out per coach Lavarini, una pipe di capitan Di Iuli dilata ancora le distanze poi Bergamo molla il campo nonostante una serie vorticosa di cambi al sestetto, Modena allunga e può chiudere con un crescendo su cui Horvath mette il sigillo con la pipe del 25-16.

Terzo set.
Si riparte con il sestetto classico per Modena, mentre Lavarini conferma in campo Paggi e Sylla per Durisic e Plak. Proprio la schiacciatrice di posto quattro inizia mettendo a terra palloni importanti, ma l’equilibrio è l’elemento caratterizzante del parziale con continui scambi al comando nel punteggio. Al time out tecnico è avanti Bergamo 12-11 poi prova anche ad allungare di un paio di lunghezze con il rigore di Paggi del 13-15 e il muro su capitan Di Iulio del 14-17. Non è facile per la schiacciatrice bianconera rientrare a pieno ritmo in un match di questo tipo dopo una lunga assenza, la rileva quindi Scuka che dà subito un apporto importante alla squadra. Punto dopo punto il sestetto bianconero accorcia le distanze e impatta sul 19-19 con il muro di Folie, poi supera sul 22-21 con la parallela vincente di Scuka. Ancora un muro di Folie per il 23-21 sembra indirizzare il parziale, ma Sylla risponde e poi il muro su Scuka regala il primo set point a Bergamo. La stessa slovena è freddissima e annulla l’occasione portando il parziale ai vantaggi. Ancora Sylla per il 24-25 poi Heyrman e Horvath girano la situazione. La centrale belga troverebbe anche il punto che fa esultare tutto il PalaPanini, ma il primo arbitro ravvede un tocco della stessa giocatrice sul pallone che torna dopo il muro. Grandi proteste, ma il duo bianconero confeziona una nuova occasione e Horvath in diagonale di prepotenza chiude sul 28-26.

Quarto set.
Subito Horvath dopo il punto che ha chiuso il parziale precedente a fare la voce grossa, ma anche in questo parziale a dominare è l’equilibrio. Gennari trova l’ace dell’1-3 poi Heyrman le risponde per il 3-3. Faticano le due squadre a cercare parziali vincenti per i tanti errori in battuta, ma dal 12-11 Modena del time out tecnico arrivano tre punti consecutivi di Sylla che portano coach Beltrami a fermare nuovamente il gioco con il suo primo time out discrezionale. Modena riprende subito poi Bergamo trova un paio di lunghezze di vantaggio. Il set di fatto finisce sul 16-19 perché Diouf mette a terra un pallone che incredibilmente viene visto out, ne segue un rosso in campo modenese e in serie un altro incredibile errore con altro cartellino al seguito. Bergamo ha quindi vita facile a portare il set a casa con il 25-18 che sancisce il tiebreak.

Quinto set.
In un clima ancora ovviamente surriscaldato per il finale del parziale precedente Bergamo prova a sfruttare il vantaggio, quantomeno psicologico, con gli attacchi di Barun e Sylla. Heyrman e Horvath subito rispondono, con l’ungherese che firma il 5-4 prima dei tre punti consecutivi delle ospiti che portano coach Beltrami a fermare tutto sul 5-7. Barun chiede troppo al suo mancino al rientro in campo, poi una battuta di Folie che è un mezzo ace per il pareggio. E’ già clima playoff con qualche settimana di anticipo e in vista dello sprint finale le squadre lottano cercando di assestarsi l’un l’altra il colpo decisivo senza però riuscirci. Horvath trova il punto dell’11-10, ma qui arriva il colpo decisivo di Bergamo che blocca nella rotazione le bianconere con due muri e chiude 15-11 conquistando i due punti in classifica per la vitoria.

Il coach Alessandro Beltrami: “Dopo sei settimane questo è il terzo giorno in cui eravamo tutti al completo e disponibili da quando si era fermata Di Iulio. Secondo me siamo stati molto bravi nel periodo passato a tamponare le situazioni, stasera non abbiamo giocato male, ma non siamo stati costanti. Ci manca un po’ di equilibrio da ritrovare con la ricezione che stasera è andata comunque meglio e siamo riusciti a far viaggiare di più la palla. E’ una cosa che non siamo riusciti a fare nelle ultime settimane quindi dobbiamo tornare a quello che eravamo prima. E’ passato un po’ di tempo quindi ne serve un altro po’, l’unico rammarico come detto anche nell’ultimo time out alle ragazze è che stava andando bene perché stavamo giocando, loro stavano facendo il loro, ma dobbiamo imparare a rischiare. Dobbiamo iniziare spingendo, rischiando e quando abbiamo situazioni in pugno come penso fosse quando siamo andati avanti nel tiebreak bisogna essere aggressivi, invece non abbiamo chiuso una palla che tornava, non lo abbiamo fatto all’inizio del quinto set e anche nel quarto non siamo stati aggressivi invece dovevamo esserlo. E’ la cosa che sto ripetendo molto negli ultimi allenamenti. Giochiamo bene, ordinati, precisi, reagiamo un po’ poco ad alcune situazioni inaspettate, ma facili da difendere lo stesso. Sicuramente abbiamo giocato contro una squadra con fame e consapevolezza, ma non abbiamo avuto la loro fame. Abbiamo giocato una buona pallavolo, giocato alla pari, ma non con la stessa fame. Piuttosto dovremmo perdere perché tiriamo fuori fortissimo cercando le mani alte del muro, a prescindere dalla conclusione del quarto set”.

La capitana Chiara Di Iulio: “Sono sempre abbastanza critica con me stessa e penso sempre a dare il massimo per mettermi a disposizione della squadra. Normale che questo tempo fuori, seppur ringraziando tutto lo staff per il lavoro fatto, è stato duro e riprendere a livello di campo non è stato semplice, ma comunque siamo qui per lavorare e ritrovare quell’amalgama che personalmente avevo lasciato un mese fa. Complimenti alle ragazze per quello che hanno fatto questo mese, sono state davvero bravissime e adesso con tutti i rientri cerchiamo di crescer sempre di più in vista dei playoff. Prendiamo ciò che di bello è stato fatto e da lì ripartiamo anche se c’è un po’ di rabbia, ma sicuramente costruttiva in vista della partita con Scandicci. Credo anche io che sia stata una buona gara, non voglio mai dire tutto, ma con quello che c’è stato complimenti a tutta la squadra”.

La palleggiatrice Francesca Ferretti: “Peccato per il risultato, ma dobbiamo prendere quello che di buono c’è stato e, ovviamente, lavorare su quello che non è andato. Abbiamo affrontato una squadra che arrivava dalla vittoria della Coppa Italia, quindi con anche il morale alle stelle e una consapevolezza in più. Noi stiamo ritrovando la nostra squadra con i rientri dopo gli infortuni e posiamo ritenerci soddisfatte. Chiaro che c’è sempre qualcosa che non va nelle vittorie quindi ancora di più nelle sconfitte, ma sono abbastanza positiva per questa prestazione e guardiamo avanti. Il finale del quarto set? Dispiace perché le due palle erano veramente dentro, può succedere che vada così, ma dà fastidio perché ci si innervosisce, arrivano i cartellini, la testa parte e l’inerzia va verso l’altra squadra. Infatti dopo le cose sono finte a favore loro. Sono comunque cose che capitano, ci sono capitate un po’ troppo fino ad ora, ma va bene. Non pensiamoci più, credo che oggi si sia rivisto il nostro gioco delle partite migliori che abbiamo disputato in passato”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: sabato 2 aprile, alle ore 20:30 presso il Palazzetto dello sport di Scandicci, ventiseiesima giornata di Master Group Sport Volley Cup Serie A1 fra Savino del Bene Scandicci e Liu•Jo Modena.

Andrea Lolli
Ufficio Stampa L•J Volley