I World Cup Rebels 2015-2016 si sono dati battaglia per vincere ancora più gare rispetto all’anno passato senza farsi ostacolare dagli infortuni di alcune star del team. Prima che la stagione terminasse a St Moritz Lindsey Vonn (nella foto) aveva già conquistato la coppa di Discesa Libera, Wendy Holdner (nella foto sotto) quella di Combinata Alpina assieme ad Alexis Pinturault in campo maschile. Durante le finali Lara Gut ha messo al sicuro la Coppetta di Super G e quella Generale rimasta ai World Cup Rebels dopo essere stata di Anna Fenninger per due anni di fila.
HEAD ha conquistato, inoltre, il premio come miglior brand!

Come team i World Cup Rebels hanno conquistato 38 vittorie, 25 secondi posti e 16 terzi. Bottino che sarebbe potuto essere ancora più importante senza gli infortuni di molti atleti di punta. La stagione, infatti, è iniziata con l’infortunio di Anna Fenninger a cui hanno fatto seguito Ted Ligety, Aksel Lund Svindal, Sara Hector, Matthias Mayer, Guillermo Fayed e Lindsey Vonn.

L’espressione “What’s Your Limit” ha significato che i Rebels si sono fatti valere ottenendo risultati importanti.
Lara Gut, alla prima stagione con HEAD, ha passato l’intera stagione a lottare con Lindsey Vonn per le Coppe di specialità nelle prove veloci e, se Lindsey ha messo al sicuro la 20esima coppetta con il titolo in Discesa Libera, Gut ha combattuto per superarla in Super G vincendo, inoltre, la generale con 300 punti di vantaggio.

Se Vonn e Gut sono state le attrici protagoniste, Wendy Holdener ha dimostrato di essere in grado, a breve, di competere ai loro livelli. La svizzera ha iniziato la stagione forte di due podi conquistati l’anno passato  ai quali ha aggiunto un altro podio a Lienz, il primo successo in carriera, con la vittoria nel City Event di Stoccolma, per concludere con la vittoria in Combinata Alpina a Lenzerheide coronata dal successo nella classifica finale della disciplina.

Il coraggio e la tenacia che caratterizzano i nostri World Cup Rebels hanno raggiunto il loro apice con la determinazione messa in mostra da Lindsey Vonn a Soldeu, Andorra. Dopo essersi infortunata al ginocchio durante il Super G l’americana è scesa in pista il giorno seguente riuscendo ad aggiudicarsi la prova di Super G della Combinata Alpina, segnando punti importanti per la lotta alla Generale. Lotta che ha dovuto abbandonare
prima del tempo a seguito degli accertamenti fatti al ginocchio.

In campo maschile i World Cup Rebels sono partiti alla grande ma in un attimo Ted Ligety e Aksel Lund Svindal si sono aggiunti a Matthias Mayer nella lista degli infortunati.
La seconda metà della stagione ha visto Alexis Pinturault dominare quattro Slalom Giganti di fila arrivando ad un passo dalla Coppa di Specialità. Coppa che il francese è riuscito a vincere in Combinata Alpina, meritata ricompensa per il duro lavoro svolto durante tutta la stagione.

Oltre ai campioni già citati nuovi volti hanno fatto capolino tra i primi posti del podio: Taina Barioz ha conquistato, durante le finali, il suo primo podio con HEAD; Elena Curtoni terza a St Moritz in Discesa (nella foto), Mathieu Faivre ha conquistato il primo podio in Slalom Gigante così come Ramona Siebenhofer in Discesa a Lake Louise; Andrew Weibrecht e Guillermo Fayed sono andati a podio nelle discipline veloci mentre Adrien Theaux ha dominato la discesa di Santa Caterina.

Il fine stagione ha visto, inoltre, tornare sul gradino più alto del podio Beat Feuz. Lo svizzero, fuori nella prima parte della stagione, è rientrato in gara a Wengen finendo la stagione con due vittorie e tre podi!

Da segnalare le vittorie di Ted Ligety, Kjetil Jansrud e Aksel Lund Svindal. In due occasioni i World Cup Rebels sono stati capaci di conquistare contemporaneamente tutti i gradi del podio!

E’ stata, però, la vittoria di Andre Myhrer nello Slalom delle finali ha soddisfare maggiormente Rainer Salzgeber, Racing Manager dei World Cup Rebels.
Lo svedese ha prima conquistato uno storico podio, sempre in slalom, a Naeba, Giappone per poi chiudere la stagione con la vittoria che mancava a HEAD da 28 anni

Pur senza conquistare l’obiettivo principale di inizio stagione, la Coppa del Mondo Generale maschile, i World Cup Rebels hanno comunque dimostrato di essere sempre pronti a spingersi oltre i propri limiti!

Ufficio Stampa