RENATE – SUDTIROL 0-0

RENATE (3-5-2): Moschin; Teso, Malgrati, Riva; Anghileri, Valagussa, Pavan (32′ st Graziano), Scaccabarozzi, Iovine; Napoli (35′ st Curcio), Florian (16′ st Ekuban). A disposizione: Castelli, Solini, Sciacca, Ntow, Buongiorno, Chimenti, Romanò. All. Colella

SUDTIROL (3-5-2): Miori; Brugger, Mladen, Bassoli; Bandini, Furlan, Bertoni (23′ st Girasole), Fink, Crovetto (30′ st Tait); Kirilov, Tulli (23′ st Spagnoli). A disposizione: Coser, Tagliani, Sarzi Puttini, Lima Gualco, Cia. All. Stroppa

ARBITRO: Sig. Pasciuta di Agrigento (Sig. Biasini di Cesena – Sig. Baldelli di Reggio Emilia)

NOTE: Giornata mite e soleggiata, terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti Pavan, Riva, Teso (R), Brugger (S). Calci d’angolo: 12-4 per il Renate. Recupero: 0′ pt + 4′ st. Spettatori: 200 circa.

MEDA – Il Renate allunga a tre la striscia di risultati utili consecutivi, pareggiando a reti bianche contro un coriaceo Sudtirol. Partita equilibrata in Brianza, con altoatesini a sprintare meglio dai blocchi di partenza, ma nerazzurri cresciuti col passare dei minuti, ed in grado di costruire le palle-gol più nitide. La classifica, con una giornata in meno in calendario, non subisce la minima variazione: la truppa di Giovanni Colella, salendo a quota 32, resta a + 3 sulla zona playout.
Dopo la stratosferica affermazione in quel di Pavia, mister Colella affronta il Sudtirol con tutta la rosa a disposizione, fatta eccezione per i soli Di Gennaro e Galli. La formazione iniziale prevede un paio di novità rispetto al match del “Fortunati”: nel pacchetto difensivo a tre si rivede dopo oltre 40 giorni Ruggero Riva, mentre a centrocampo, con il rientro di Valagussa è Graziano ad accomodarsi in panchina. Davanti, confermato il tandem Napoli-Florian. Diversa la storia per mister Stroppa, che dopo l’immeritato k.o. interno contro la Giana, rimescola le carte e propone un undici piuttosto inedito. In porta c’è Miori e non Coser, mentre in difesa ecco Brugger in luogo dell’esperto Tagliani. A centrocampo sono Furlan e Fink le “spalle” del regista Bertoni, con Tulli e Kirilov punte nello speculare 3-5-2 altoatesino.

Al “Città di Meda”, è del Sudtirol il primo acuto della partita. Al 9′, sugli sviluppi di una rimessa laterale, la difesa perde di vista Kirilov, che ha tutto il tempo di entrare in area e di piazzare il destro su cui ci mette una pezza Moschin. Meglio gli altoatesini nella prima parte della frazione, e al 22′ solo la traversa dice no alla conclusione dal limite di Fink. Finalmente Renate al 26′, su una bella ripartenza orchestrata da Scaccabarozzi e Iovine, la sfera arriva al limite dove Napoli impatta in corsa di sinistro, mandando però alto. Poco dopo, altra percussione mancina di Iovine, ma il suo cross dal fondo viene abbrancato da Miori. L’inerzia passa nelle mani nerazzurre, e alla mezzora esatta è Valagussa a sfiorare il vantaggio, con un bel sinistro – dopo la triangolazione con Florian – che rasenta il palo. La formazione di Colella preme per cercare di sbloccare la situazione di parità, al 37′ ci prova Iovine, che recupera palla alla trequarti, avanza fino al limite e scaglia un destro velenoso che Miori sventa in qualche modo. Malgrado gli sforzi delle pantere, la prima, equilibrata frazione di gioco si chiude a reti inviolate.

Si torna in campo con gli stessi 22 protagonisti. Al 3′ primo guizzo di Florian, che lavora benissimo il pallone al limite, ma con il destro non fa male a Miori. Al 17′ enorme chance per le pantere: bello il filtrante di Ekuban (appena entrato in campo) per Pavan, il cui tocco sotto manda fuori causa l’estremo difensore ma viene salvato sulla riga di porta da Brugger. Occasionissima. Arrivano a metà ripresa le prime sostituzioni di mister Stroppa. Entrano Girasole e Spagnoli, escono Bertoni e Tulli. Non cambia nulla nello scacchiere tattico biancorosso. Ed è proprio il Sudtirol a farsi vivo al minuto 27, con la volèe di Spagnoli che accarezza la rete esterna. Con il passare dei minuti cala il ritmo sul terreno di gioco, e allora per aumentare la “garra” in mezzo al campo, Colella ricorre a Graziano. L’ultima mossa è Curcio per Napoli, ma al “Città di Meda” il punteggio non si sblocca. In pieno recupero ci provano ancora i padroni di casa, Iovine la mette al centro da sinistra, Graziano per questione di millimetri non arriva ad impattare di testa. Come all’andata, anche al ritorno finisce a reti inviolate tra Renate e Sudtirol, e tutto sommato è un punto che sta bene ad entrambe…  

Fabio Mariani, Addetto Stampa