Domenica 10 aprile l’evento in diretta tv su Rai Sport e in 120 nazioni. Partenza da via dei Fori Imperiali alle 8.35,  percorso con oltre 500 luoghi famosi toccati. La non competitiva di 4 chilometri arriva al Circo Massimo. Si attendono 100.000 partecipanti.

La 22ª Acea Maratona di Roma si svolgerà domenica 10 aprile 2016 con partenza alle 8.35 da via dei Fori Imperiali e arrivo nello stesso luogo. Edizione che quest’anno si è arricchita dei contenuti del Giubileo Straordinario della Misericordia, assumendo la denominazione Jublilee Edition.
Sono 16.500 le richieste di iscrizione, dei quali 9.000 italiani (55%) e 7.500 (45%) da 115 nazioni dei cinque continenti. Gli uomini sono 13.130 (79,5% del totale), le donne 3.370 (20,5%). 

L’evento sarà trasmesso in diretta su RaiSport dalle 8.35 alle 11.45 e in streaming sul portale www.raisport.rai.it. La società svizzera Exora Sa, che si occupa della produzione e advisor per i diritti televisivi internazionali, ha ottenuto la trasmissione in diretta di 3 ore con commento in lingua inglese in 120 nazioni dei cinque continenti. Per la prima volta nella storia l’evento avrà una copertura televisiva negli Stati Uniti d’America, con una sintesi in differita che verrà trasmessa sul network NBC (Sky Tv, Fox Tv, Espn e Madison sono gli altri network internazionali che trasmetteranno le immagini della gara, ai quali si aggiungono una serie di tv nazionali).

Acea Maratona di Roma è tra gli eventi internazionali di running più apprezzati sui social media. Rispetto a 12 mesi fa, la pagina Facebook ufficiale ha di fatto raddoppiato l’engagement. La copertura media settimanale dei post è passata da 51.454 contatti organici del periodo gennaio-marzo 2015 ai 153.214 del medesimo periodo 2016, con un picco di 298.159 contatti organici nella settimana 21-27 febbraio. Il numero di fan totali ha raggiunto quota 56.000, +20.000 rispetto a marzo 2015. Il profilo Twitter conta più di 5.600 follower, quello Instagram ha superato i 3.000; l’hashtag ufficiale #IRunRome è stato utilizzato 12.141 volte tra Twitter e Instagram. La settimana dell’evento si prevedono numeri record: lo scorso anno i soli post della pagina Facebook furono visti da 664.213 utenti singoli, con un picco di 373.978 utenti singoli il giorno di gara.

Abbinata alla prova competitiva di 42,195 chilometri c’è la non competitiva di 4 chilometri aperta a tutti, la Roma Fun Run, che nelle ultime edizioni ha visto la partecipazione di 80.000 persone. Partenza da via dei Fori Imperiali dopo quella della maratona e arrivo all’interno del Circo Massimo.

In controtendenza con il dato turistico generale dell’ultimo periodo in città, l’Acea Maratona di Roma ha registrato rispetto al 2015 una crescita del 10% di iscritti: in termini di presenze si tratta di circa 4.000 unità in più, tra partecipanti e accompagnatori, che soggiornano una media di 3 notti. L’evento rappresenta  un esempio virtuoso in quanto genera un indotto, diretto e indiretto, stimato in circa 35 milioni di euro. Un dato che conferma quanto i grandi eventi sportivi diano un rilevante contributo all’economia della città e del Paese.

Sport, turismo e anche cultura: durante la settimana dell’evento, infatti, i partecipanti avranno una speciale card grazie alla quale potranno visitare gratuitamente alcuni tra i più noti musei statali della capitale.

La 22ª Acea Maratona di Roma, dunque, sarà un grande spot per la città candidata ufficialmente ad ospitare i Giochi olimpici e paralimpici estivi del 2024.  

PERCORSO: ASSISTENZA ED EVENTI

PERCORSO 2016: LA NOVITA’ DELLA PARTENZA A ONDE E L’IMPEGNO AMBIENTALE
Novità di questa edizione sarà la partenza a onde. Con il costante incremento degli iscritti, gli organizzatori hanno deciso di suddividere le partenze in tre onde. Dopo la partenza degli handbiker, prevista alle ore 8.35, partirà la prima tranche di partecipanti alle 8.40, la seconda alle 8.45 e la terza alle 8.51. La performance sarà calcolata in base al real time grazie all’official timekeeping Tds. Il tempo limite per chiudere la gara è di 7 ore e 30 minuti.
Il percorso dell’Acea Maratona di Roma 2016 è simile a quello dello scorso anno. Via dei Fori Imperiali sarà sempre teatro dei due momenti più emozionanti della maratona: partenza e arrivo. Saranno entrambe all’altezza del Foro di Traiano-Campidoglio: la partenza in direzione di Piazza Venezia, via del Teatro Marcello, l’arrivo invece da via IV Novembre-Piazza Venezia, dunque fronte Colosseo. Il tracciato, mediamente scorrevole, contempla 70 cambi di direzione (nessuna curva a gomito) e circa 7 chilometri di sampietrini. Il percorso tocca quasi tutti i punti più importanti e famosi di Roma. Pulizia delle strade e raccolta differenziata saranno assicurate dal city partner Ama. In occasione della maratona, Retake Roma organizza un tour de force di una settimana con centinaia di retaker che puliranno alcuni dei passaggi più belli del percorso.

L’ASSISTENZA SANITARIA: SCENDE IN CAMPO L’ASL ROMA 1
Il Servizio di Emergenza e Assistenza Sanitaria dell’Acea Maratona di Roma è un modello unico e funzionale. La squadra è formata da centinaia di professionisti medici e paramedici esperti nell’emergenza sportiva sul territorio. Lungo il percorso saranno operativi 32 medici fra rianimatori, ortopedici, cardiologi e medici dello sport, 96 fisioterapisti e massaggiatori sportivi, 41 infermieri professionali specializzati ed oltre 100 volontari del soccorso esperti in BLS. 267 osservatori sanitari monitoreranno in tempo reale la gara e comunicheranno alla Centrale Operativa della manifestazione eventuali necessità di interventi sanitari. Lungo il percorso saranno allestite 11 postazioni sanitarie fisse con tenda oltre a 14 ambulanze, 11 centri mobili di rianimazione e 4 automediche. Inoltre saranno operative 3 moto medicalizzate  e un caddy elettrico che garantiranno un impatto rapido a richieste di soccorso nei punti a più difficile viabilità del percorso. Il Servizio di Emergenza ed Assistenza Sanitaria è a cura dell’ASL Roma 1 in collaborazione con ANPAS e CRI. Infine nella zona di partenza-arrivo e al 30° chilometro ci saranno speciali rifornimenti gluten free per i partecipanti celiaci curati da AIC Lazio.

42K PER TUTTI: PACEMAKER E FITWALKER
I pacemaker sono gli “angeli” dei maratoneti. Per ogni fascia di tempo, dalle 3 ore alle 7 ore e 30 minuti gli atleti avranno a disposizione 67 pacemaker contraddistinti da palloncini colorati. Durante la gara, a turno, uno di loro segnerà il passo, gli altri saranno in mezzo al gruppo ad assistere i tanti maratoneti con il tempo di riferimento finale. Il servizio è fornito da Training Consultant e Timex. Anche quest’anno ci sarà il RomaFitwalking con la partecipazione agli amanti della camminata veloce, in collaborazione con Fitwalking Project dei fratelli Damilano.

LA GRANDE FESTA PER LA CITTA’: 42 EVENTI PER 42 CHILOMETRI
L’Acea Maratona di Roma non è solo un grande evento sportivo. Lungo il tracciato della gara si sviluppa una festa senza sosta, con 42 eventi in 42 chilometri. Un’offerta artistica e musicale che offre intrattenimento ai partecipanti e al pubblico per la durata della gara. Evento di punta il tradizionale Festival Folkloristico Internazionale che si svolge all’interno del Circo Massimo. Di particolare prestigio la presenza delle Bande istituzionali della Marina Militare, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Aeronautica, Carabinieri, Granatieri di Sardegna, Vigili Urbani Roma Roma Capitale, Vigili del Fuoco, e quelle di Testaccio, Acuna Matata e I Caracca.

LA GARA TECNICA E I TITOLI IN PALIO

LA GARA FEMMINILE
A difendere i colori azzurri sarà Silvia Weissteiner, l’atleta della Forestale che ha esordito sulla distanza di maratona nell’ottobre 2015 a Torino, vincendo in 2:32.35. La 36enne atleta di Vipiteno, che vanta 40 presenze in nazionale, 19 titoli nazionali assoluti e un bronzo europeo indoor sui 3000 metri (record italiano), correrà a Roma la sua seconda maratona. In gara ci sarà anche l’altra atleta della Forestale Giovanna Epis (b. 1988 – pb 2:39.28) e la  pluricampionessa di canoa Anna Alberti, 28 anni, che lo scorso anno all’esordio, a New York, ha chiuso al 40° posto assoluto (2:57.48) risultando la seconda delle italiane dopo Anna Incerti.
Le più accreditate per la vittoria sono la keniana Emily Ngetich Chemutai, (b. 1984 – p.b. 2:25.14), le etiopi Mulu Melka Diro (b. 1992 – pb 2:29.10),  Metaferiya Zenebe (b. 1989 – pb 2:30.08) e Adhana Desalegn (b. 1991 – pb 2:31.25), e la kirgika Iulia Andreeva (b. 1984 – p.b. 2:30.57). In gara anche due debuttanti che puntano a sorprendere: la francese Bouchra Benthami e l’etiope Rahma Tusa.

LA GARA MASCHILE
In campo maschile, invece, saranno in gara il finanziere Giovanni Gualdi (b. 1979 – p.b. 2:13.39),  il campione italiano di maratona in carica Dario Santoro (b. 1990 – pb 2:24.25), il romano Giorgio Calcaterra (b.1972 – p.b. 2:13.15) che lo scorso anno centrò l’impresa di correre due volte consecutivamente la gara e tre esordienti: l’atleta dell’Esercito Manuel Cuminotto (b. 1990 – pb sulla mezza maratona 65:09) e i gemelli azzurri della corsa in montagna Martin e Bernard Dematteis.
Tra i più accreditati per la vittoria ci sono gli etiopi Jufar Tariku (b. 1984 – pb 2:06.51),  Debebe Tolosa (b. 1991 – pb 2:07.41),  Alemayehu Belachew (b. 1985 – pb 2:09.32),  Tujuba Beyu Megersa (b. 1987 – p.b. 2:09.55) e Birhanu Achamie (b. 1995 – p.b. 2:10.20), insieme ai keniani Cheboit Silas (b. 1992 – pb 2:07.15), Ezekial Omullo (b. 1987 – pb 2:09.19) e Robert Kipkemboi Kiplimo (b. 1988 – pb 2:09.32) e al marocchino Rachid Kisri (b. 1975 – pb 2:06.48). Tra le possibili sorprese ci sono due esordienti: il keniano Amos Kipruto (b. 1992 – pb mezza maratona 61:02) e l’etiope Muhajr Haredin (b. 1994 – pb m.m. 61:11).

HANDBIKE: IL “RE” ALEX ZANARDI PUNTA AL QUINTO SUCCESSO NELLA CAPITALE
La gara in handbike, organizzata sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, vedrà al via il recordman di vittorie assolute, ovvero Alex Zanardi. Dopo cinque partecipazioni e quattro successi (2010, 2012 con il record del tracciato ancora imbattuto di 1:11.46, 2013 e 2014), il 49enne pluri campione mondiale e paralimpico torna a correre nella capitale anche per testare la condizione fisica in vista della rifinitura che affronterà nei prossimi mesi per prepararsi ai Giochi paralimpici di Rio de Janeiro. In gara ci sarà un altro campionissimo dell’handbike: Vittorio Podestà. Il 42enne genovese, 4 medaglie paralampiche e più volte campione europeo e mondiale, vinse a Roma nel 2009 passando poi il testimone proprio a Zanardi l’anno successivo. Al via ci saranno decine di handbiker e atleti disabili che rientrano nelle categorie Cip.

CAMPIONATO ITALIANO VIGILI DEL FUOCO E AMMINISTRATORI PUBBLICI
Quest’anno la gara sarà valida come 16^ edizione del Campionato Italiano dei Vigili del Fuoco- Memorial Mauro Risi: la partecipazione stimata è di circa 60 atleti.
Grazie all’ANCI dell’Emilia Romagna, anche questa edizione sarà valida come tappa del “Campionato nazionale Sindaci, amministratori pubblici in carica e decaduti”. La prova della capitale sarà la prima delle diverse tappe previste, al termine delle quali sarà decretato il vincitore.

CHARITY PROGRAM E STORIE SPECIALI

CHARITY PROGRAM 2016: LA SOLIDARIETA’ CON RETEDELDONO.IT
L’evento si affianca a Rete del Dono, il primo portale italiano di Network Fundraising, per il Charity Program maratona 2016. Su retedeldono.it sono pubblicate le pagine dei runner solidali che hanno raccolto fondi per un’associazione, contribuendo in maniera social al raggiungimento degli obbiettivi della charity. Oltre 200 i maratoneti fundraiser che in questi mesi hanno raccolto fondi per sostenere una causa solidale. E più di 10.000 i partecipanti al Charity Program Roma Fun Run coinvolti dalle 45 associazioni che hanno aderito, tra le quali Operation Smile, Emergency e Rotary Club Distretto 2080.

LEMILLE STORIE DI MARATONA DELL’ACEA MARATONA DI ROMA
Migidio Bourifa ha ricoperto diversi ruoli all’Acea Maratona di Roma. L’ha corsa più volte, si è anche laureato campione italiano nella capitale, e l’ha commentata per due anni in tv. La sua carriera agonistica si è chiusa qualche stagione fa, ma quest’anno ha deciso di tornare a correre a 47 anni i 42,195 chilometri di Roma. Lo farà in un modo speciale per sostenere una buona causa: partirà per ultimo e per ogni runner che supererà sarà devoluto l’equivalente di 20 chilometri di energia alle cliniche mobili del progetto del Cesvi in Myanmar.

Maurizio Romeo, 40enne di Genova, ha lanciato la sfida #unpassoallavolta. Sportivo sin da bambino, calciatore, corridore, giocatore di pallavolo e basket, nell’estate del 2006 scopre di avere un tumore del sangue. La combatte da sportivo vero e la vince. A dieci anni da quella tragica notizia ha deciso di correre la sua prima maratona raccogliendo fondi da destinare all’Associazione Giacomo Sintini.

Leonardo Cenci è un 43enne di Perugia al quale è stato diagnosticato un adenocarcinoma al polmone al quarto stadio con metastasi celebrali e doppia mutazione genetica. Ragazzo tenace non ha voluto mai mollare durante le cure. Attraverso lo sport, e la corsa in particolare, testimonia come si possa affrontare la vita in modo positivo. Con  la sua associazione Avanti Tutta Onlus, inoltre, raccoglie fondi per progetti sociali. Il 10 aprile, sostenuto dal presidente del Coni Giovanni Malagò, parteciperà alla gara correndo parte dei 42 km. Leonardo, infatti, dopo la diagnosi ha preso parte a solo due mezze maratone ed ancora deve terminare la sua preparazione per affrontare una corsa più lunga.

Laura Coccia, ex atleta paralimpica e attualmente deputato alla Camera, lo scorso anno corse i 4 chilometri della Roma Fun Run. Quest’anno ha deciso di lanciare una sfida più ambiziosa: partirà con i maratoneti puntando a correre più chilometri possibile.

Sarà in gara, a distanza di tanti anni, la prima vincitrice italiana dell’Acea Maratona di Roma e unica italiana capace di vincere la maratona di New York, ossia la romana Franca Fiacconi.

Dai circoli sportivi romani, capofila il Forum Sport Center, affronteranno i 42,195 chilometri 35 neofiti che in soli tre mesi sono passati da correre qualche minuto ad essere pronti per la maratona. I 35 partecipanti hanno aderito al progetto scientifico “Marathon evolution” ideato e coordinato dal prof. Fabio Lucidi, Direttore Responsabile del Servizio di Psicologia dello Sport dell’Università La Sapienza. Il 10 aprile saranno accompagnati, fuori gara, da un gruppo di atleti ed ex della Forestale quali Gabriella Paruzzi, Elisabetta Perrone, Maria Guida, Angelo Carosi, Deborah Toniolo e Giovanni Ruggiero.

I 37 SENATORI SI PREPARANO PER CHIUDERE LA NUMERO 22 DELLA CARRIERA
Sono 37 i “fedelissimi” della Maratona di Roma, ossia coloro i quali hanno terminato tutte le 21 precedenti edizioni e che il 10 aprile si apprestano a correre per la ventiduesima volta sulle strade della capitale. Tra questi ci sono Paola Cenni, la podista romana che nel 2013 ha raggiunto il traguardo delle 100 maratone terminate in carriera, l’ex preparatore atletico dell’AS Roma Claudio Infusi, lo storico presidente dell’Amatori Villa Pamphili Sandro Curzi e il marciatore capitolino Romano Dessì.

Ufficio stampa