…. PER CONQUISTARE LA SALVEZZA DIRETTA”

Guardare avanti con ottimismo e fare tesoro anche di questa ennesima beffa. Purtroppo anche a Piacenza è andato in scena un copione visto troppe volte, con i Raggisolaris che sono stati ad un passo dall’impresa contro una big e padroni del gioco per molti minuti, cadendo poi ad un passo dal traguardo. La prestazione di Faenza ha comunque testimoniato ancora una volta quanto sia pronta ad affrontare il rush finale lungo quattro partite che metterà in palio la salvezza diretta. “Dobbiamo recriminare sulle nostre scelte e non tanto sulle decisioni degli arbitri – spiega Jacopo Silimbani, autore di 24 punti -: in questi momenti bisogna fare autocratica per correggere i nostri errori. Certo, ci sono stati fischiati contro tre falli tecnici e un antisportivo dubbio, ma le fischiate sfavorevoli fanno parte del gioco. E’ un po’ come quando un giocatore sbaglia un canestro da sotto: può capitare. Dobbiamo quindi essere più lucidi nel finale di gara e vivere meglio certe situazioni e con maggiore concentrazione. Siamo comunque una squadra al primo anno in questo campionato e certe situazioni si pagano. Questi episodi che ci fanno crescere e ci dovranno dare maggiori stimoli in vista dell’ultima parte di stagione”.

Resta però il rammarico per aver visto sfuggire una vittoria a lungo accarezzata.
“Abbiamo giocato una delle migliori partite della stagione per intensità e concentrazione, contro una squadra davvero completa composta da dieci giocatori di grande livello. Purtroppo non siamo riusciti a vincerla e ad essere sinceri non è che gli episodi in tutto il campionato ci stiano sorridendo, ma ormai dobbiamo guardare al futuro e scendere in campo anche nelle prossime partite con la stessa determinazione, perchè è da due mesi che stiamo giocando davvero bene anche se ci manca qualcosa nei momenti finali. Con l’intensità mostrata a Piacenza sono convinto che otterremo molti altri punti e colmeremo tutte le lacune”.

Cosa è mancato a Piacenza nel secondo tempo?
“Siamo calati a rimbalzo negli ultimi due quarti, dopo che avevamo dominato nel primo tempo. Abbiamo concesso troppi secondi tiri ed inoltre è mancata lucidità in certi frangenti: con simili squadre sono cali che non ti puoi permettere. Poi ci sono state alcune situazioni sfortunate, come la tanta panchina che Iattoni è stato costretto a fare nel terzo quarto per colpa dei falli: fino a quel momento era stato decisivo sotto i tabelloni”.

Il calendario presenta ora tre scontri diretti con Bottegone, Livorno e Oleggio, formazione che ha quattro punti in più di voi. Il destino è nelle vostre mani?
“Premetto che non guardo la classifica e infatti l’ultima volta che l’ho fatto era alla fine del girone d’andata. Il nostro obiettivo deve essere quello di continuare su questa strada pensando ad una partita alla volta e probabilmente vincere queste tre gare potrebbe garantirci la salvezza diretta. In ogni caso dovremo lottare fino all’ultimo per mantenere la categoria che è il nostro grande obiettivo. Chiaramente vorremmo conquistarlo senza passare dai play out”.

Nel prossimo week end il campionato osserverà un turno di riposo per le festività pasquali. I Raggisolaris ritorneranno in campo nel match casalingo contro il Valentina’s Bottegone in programma domenica 3 aprile alle 18 al PalaCattani.

Luca Del Favero
Addetto Stampa Raggisolaris Faenza