Il bottino dei Campionati Italiani Paralimpici Indoor ed Invernali Lanci di Ancona si arricchisce di altri undici primati tricolori che si aggiungono agli otto realizzati nella giornata di ieri per un totale di 19.
Nei 200 l’Atletica 2000 di Udine piazza due atleti in vetta alle classifiche italiane indoor di tutti i tempi con Luca Campeotto che porta il suo attuale record assoluto T43 a 30.43 e Davide Melis che stabilisce la migliore prestazione nazionale di 34.47 per la categoria T42. Per la stessa specialità è doppietta anche per i portacolori della H2 Dynamic Handysports Lombardia Fabio Bianchi (T36) ed Andrea Terraneo (T35) che bissano il successo dei 60 di ieri con i nuovi limiti italiani di 38.67 e 37.42. Per gli Assoluti FISDIR Ruud Koutiki (Anthropos Civitanova) segna un buon 23.91 nella finale dei 200 T20.
Dopo la vittoria sui 1500 invece, Spartak Doci (Polisportiva Dilettantistica Aspet), mette il sigillo anche sui 800 T37 con il primato di 2:20.74.
Anche i salti regalano una migliore prestazione assoluta, questa volta la protagonista è Francesca Cipelli (Veneto Special Sport) che nel lungo F37 con 3,45 metri supera se stessa di 39 cm. Per gli uomini T44, con l’assenza per problemi di salute del campione italiano uscente Roberto La Barbera, Riccardo Scendoni (Anthropos Civitanova) trova la strada libera per il primo oro tricolore di specialità saltando la misura di 5,89 all’ultimo tentativo.
Nei concorsi invernali, al peso di ieri Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa) aggiunge il primato italiano F34 di disco con 19,04 e di giavellotto con 18,30, mentre per la categoria F33 è Nicolas Zani (GSH Sempione 82) ad assicurarselo nel disco con 9,94. Per le donne si distinguono le due lanciatrici della Handy Sport Ragusa, Carmela Marino e Maria Criscione che fanno registrare le misure-record di 7,02 e 7,72 rispettivamente nel disco F32 e nel giavellotto F34.
Tra gli atleti top, Oney Tapia (Omero Runners Bergamo) conquista il titolo anche nel peso F11 con un buon 12,51 mentre nella stessa gara al femminile la campionessa paralimpica Assunta Legnante (Anthropos Civitanova) non si è presentata in pedana in via precauzionale. La plurimedagliata tricolore Carmen Acunto (GSH Sempione 82) vince la sua specialità preferita, il disco F55, con un lancio da 15,55 e nel giavellotto si ferma a 11,76.

Terminata invece l’esperienza negli Emirati Arabi Uniti di tre velocisti italiani che hanno partecipato con eccellenti prestazioni alla seconda tappa dell’IPC Athletics Grand Prix di Dubai. La primatista mondiale dei 400 T35 Oxana Corso si conferma al top di forma già in questo primo inizio di stagione, avvicinando di 17 centesimi il suo record di 1:19.27. Nei 100 e 200 la sprinter delle Fiamme Gialle si esprime sempre ad ottimo livello con i tempi di 15.31 e 32.59. Sulle stesse distanze Michele Camozzi (Atletica Interflumina) realizza i suoi personal best T13 di 12.08 e  24.57, mentre nella categoria T47 Giovanni Mazzette  (Sardegna Sport) conclude i 200 in 25.20 e i 400 in 57.02.

Prossimo appuntamento per tutti: gli Italian Open Championships di Grosseto dall’8 al 10 aprile prossimi.

Foto Ability Channel
Giuliana Grillo
FISPES Ufficio Stampa
Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali