Nella prestigiosa cornice della quattrocentesca Villa Cà Zane Martin di Sambruson di Dolo si è svolta questo lunedì 14 marzo la settima edizione del premio Panchina Doc del Triveneto.
Di assoluto rilievo i personaggi dello sport premiati dalla giuria, composta da imprenditori, appassionati e giornalisti con la collaborazione della rivista Business Shoes. Una bella serata – presentata magistralmente dal giornalista Stefano Edel – che ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di ospiti.
L’istituzione del Premio Panchina “D.O.C.” del Triveneto si prefigge di gratificare e valorizzare i protagonisti dello sport Triveneto con particolare attenzione ai tecnici. Protagonisti che si sono messi in evidenza per bravura e risultati nel corso della precedente stagione sportiva. Per la settima edizione l’allenatore dell’Agsm Verona campione d’Italia Renato Longerga è stato premiato con la Panchina D.O.C. calcio femminile, mentre per il calcio maschile è stato premiato Gianni De Biasi, selezionatore tecnico della Nazionale Albanese. A Carlo Recalcati, ex C.T. della Nazionale di pallacanestro è andata la Panchina D.O.C. Basket. Premiati anche il giornalista Furio Zara, Nicola Bezzati (rugby), Enrico Zennato (vela), Stefano Posterivo (pallanuoto), Alice Sorato (ginnastica artistica Special Olympics).
Nelle edizioni precedenti sono stati insigniti con la Panchina D.O.C. personaggi di spicco quali Andrea Mandorlini, Nevio Scala, Andrea Lucchetta e molti altri.
Fin dalla sua costituzione, il Premio Panchina Doc del Triveneto è motivato da una finalità benefica e i fondi raccolti durante la serata di premiazione attraverso la vendita di maglie, palloni e gadget firmati dai campioni dello sport che sostengono l’iniziativa, sono interamente devoluti all’Associazione Team For Children Onlus. Presente da alcuni anni, Team For Children Onlus è un’associazione privata, senza fini di lucro, fondata a Padova nel 2009. Collabora con i medici della clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova fondata dal prof. Luigi Zanesco, fornendo la scuola in ospedale di tutto il materiale didattico, aiutando le famiglie con bambini ammalati e portando in Italia bambini stranieri affetti da gravi malattie.

L’Ufficio Stampa
Daniele Perina